CITAZIONE (Angelus Deorum @ 2/10/2006, 03:53)
Sappiamo tutti che anche nella Wicca esiste il Matrimonio chiamato HandFasting o Legamento delle Mani il quale mantiene lo stesso simbolismo cristiano nel senso che va ad unire due individui davanti agli Dei con la promessa che il giuramento durerà finchè dura l'amore altrimenti è DIVORZIO (HandParting).
La Domanda è semplice, prendiamo un caso standard che nella nostra era dominata dal Cristianesimo si ripete ad infinitum dove A è Cristiano mentre B è wiccan. Nel caso appena citato secondo voi è "etico" celebrare la funzione matrimoniale?
Infondo A non è Cristiano e giurerebbe davanti ad un Dio a cui non presta fede nè credenza.
Ho sentito di varianti che prevedono entrambe le tipologie di matrimonio, altre che accettano
l'intruso...
Secondo Voi?
Vi lasciate dominare dalla voglia di celebrare l'HandFasting e quindi chiudete un occhio o come me vi ponete orgogliosamente in una posizione opposta?
La parola a Voi!
Angelus Deorum
La questione da analizzare in primis credo sia l'importanza che diamo ad un giuramento.
Dato che vedo un giuramento come qualcosa di eterno ed insolvibile, difficilmente mi troverò a giurare sui qualcosa come l'amore. L'amore è un sentimento intenso che ti sovraccarica e ti confonde, ma non è eterno. Le persone cambiano ogni giorno e i sentimenti cambiano con loro. Lamore ci da l'illusione dell'eternità solo all'inizio, poi lentamente l'illusione tende a sgretolarsi. Gli amori che sopravvivono a questo atroce processo sono quelli che non muoiono, quelli che non ce la fanno...
Quindi giurerei amore, ma non eterno.
Ora il rito. Essendo stata cristiana per la maggior parte della vita (oltre 20 anni) ci sono degli imprinting dei quali difficilmente riesco a liberarmi nonostante per oltre dieci anni ho vissuto come atea e solo da pochi mesi come adepto della vecchia religione.
Quegli stereotipi comportamentali sono difficili da prevalicare se non addirittura impossibili quando il tuo compagno è umn normalissimo cristiano e se sapesse quello che fai e che pensi ti denuncerebbe alla neuro accertandosi prima di averti fare il bagno in una fonte battesimale.
Purtroppo la società nella quale viviamo è fatta di pregiudizi e tutto quello che ha a che fare con il culto degli antichi Dei è socialmente legato a qualcosa di proebito e sbagliato. Quindi nel caso di un compagno cristiano mi farei scudo del mio ateiso per rifiutare un matrimonio cattolico (guadagnandomi l'astio di tutta la mia e la sua famiglia) evitando di coinvolgerlo nel matrimonio della mia religione. Nel caso di un compagno della mia religione o di qualche altra affine potrei, in privato, decidere di celebrare un rito privato che considererei comuqnue più valido di quello civile.
mess spostatoCiao a tutti!
Edited by Hermete - 9/2/2007, 23:36