| Anche io penso che l'amore sia un sentimento potentissimo, ma che si modifica nel tempo, senza per questo perdere valore. Io credo che le pulsioni amorose si modifichino ed adattino alle epoche della vita, ai cambiamenti, ed anche al tipo di vita che si conduce. So che quello che sto per dire vi sembrerà cinico e privo di sentimento, ma purtroppo l'ho visto succedere troppe volte. Daccordo nel dire e ribadire che l'amore è un sentimento travolgente e possente, ma che dire dei suoi cambiamenti e modificazioni in ragione di ciò che è la nostra epoca? La nostra vita moderna? Mi spiego, per mantenere viva l'intensità del sentimento, al di la delle questioni e motivaizoni personali, vi sono purtroppo da considerare i fattori esterni, fattori meramente legati al modo in cui si vive giorno per giorno. Se una coppia che si ama ardentemente, godendo di tutte le mille gioie e sfaccettature dell'amore, si viene via via a trovare in condizioni materiali disagiate, incerte, situazioni in cui le privazioni ed il sacrificio riempiono le giornate, e via via si insinuano nei cuori delle persone, inaridendoli dello stesso arido disagio e privazione e dolore, come muta l'amore? Nella lotta continua alla ricerca di migliorare una vita che si fa via via più grigia e priva di quei momenti che si definiscono " da godere con il partner": si somma a tutto questo l'abbruttimento morale e che direttamente coinvolge i sentimenti primari dell'uomo...vedi l'amore. Prospettiva terrificante, ma che di per se si cerca sempre di esorcizzare negando a se stessi che possa mai succedere: e se succedesse? Dove andrebbe a finire l'importanza primaria dell'amore? Non vi sarebbe spazio per coltivarlo e nutrirlo dello stesso amore che si è vissuto, per un semplice discorso legato alla priorità. Per godere di un sentimento che è così grande e mutevole, renderlo il più duraturo possibile servono anche altri fattori, che spesso sono indipendenti dalla nostra volontà e desiderio, e che se vengono a mancare, spingono l'amore a vivere della rabbia e del rancore generatosi dalla mancanza dello stesso, dal bisogno mancato e dal gusto amaro che l'aver goduto dell'amore, lascia. Le promesse che si fanno nei momenti in cui si è travolti dall'amore sono promesse che non considerano mai queste avversità. Se pensiamo al giuramento cattolico....." nel bene e nel male".....dovremmo riflettere sul perchè di questa precisazione che sembra tanto di comodo!!! E non si intende il male come entità negativa, ma come possibile condizione della vita ed esistenza di una coppia. I " due cuori, un tozzo di pane una cipolla ed una capanna" suonano tanto romantici, ma questo è sentimentalismo e non sentimento: nella relatà dei fatti purtroppo le cose non vanno proprio così. Anche se si vuole mantenere in primo piano l'importanza spirituale dell'amore, sappiamo bene che la pulsione della carne e della materialità che la contraddistingue, è fortissima, molto più forte di quella spirituale. La spiritualità ricercata nel sacrificio è in genere quella spiritualità legata all'amore per il divino, che trascende ogni cosa, cercando nel sacrificio stesso e nelle privazioni terrene, il cammino per l'unificaizone con la Divinità. Nell'amore terreno, troppa importanza ha il corpo, e non è assolutamente facile svicolarlo da questocoinvolgimento. Sicuramente queste mie parole scateneranno reazioni ed ire, ma come ho detto, questa è la mia visione della cosa, anche se in gran parte influenzata da ciò che ho visto , e non è stato bello per niente. In queste mie parole è comunque la testimonianza dell'importanza e grandezza dell'amore: non ne vuole essere ne la negazione, ne una specie di critica per mancanza dello stesso.
chamo
mess spostato
Edited by Hermete - 11/2/2007, 12:49
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