La Città degli DEI

Matrimonio Wiccan, questione di etica

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Lupo di Giada
view post Posted on 18/1/2007, 21:12




credo comunque che il matrimonio non sia una forma magica ma prettamente religiosa ...quindi non c'è nessun obbiettivo tranne la volontà degli sposi che basta e avanza e non si prende in giro nessuno perchè noi pagani,almeno noi wiccan,pensiamo che la nostra strada non è l'unica perciò non può essere migliore o peggiore...Quindi se l'altro non è wiccan il rito sarà validissimo lo stesso SE entrambi lo vogliono e non c'è nessuna magia che non funziona se entrambi non sono wiccan...

P.S.concepire il matrimonio come atto officiato davanti alla divinità è un concetto molto cristiano...i pagani concepiscono gli Dei ovunque,anche dentro di sè!

lupo una volta andava più che bene ^^

Elfo)O(



mess spostato

Edited by Hermete - 11/2/2007, 14:38
 
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elaphe75
view post Posted on 19/1/2007, 12:45




Beh, Lupo... Diciamo che se ti dichiari Wiccan non dovresti vivere come granchè differenti l'aspetto magico e quello religioso...

A meno che per "magia" tu non intenda il "lanciare incantesimi"...

Peraltro... Nessuno ha mai apprezzato l'aspetto Magico di un matrimonio cattolico?

Baci.

E.


mess spostato

Edited by Hermete - 11/2/2007, 14:40
 
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Lupo di Giada
view post Posted on 20/1/2007, 16:22




La Stregoneria è innanzitutto una religione.Di conseguenza la venerazione del Signore e della Signora è l'intento principale dell'Arte.La magia è secondaria.(Raymond Buckland-il libro delle streghe.)

ecco cosa intendevo il matrimonio è essenzialmente la venerazione degli Dei da parte del wiccan,ogni unione è una celebrazione...quello che volevo dire è che la validità del matrimonio non dipende dal fatto che ci si sposa con un non wiccan,perchè non è un incantesimo in cui se ci metti un ingrediente a posto di un altro non sortisce l'effetto sperato(che poi è da vedersi!!!)...cio che conta è la volonta del soggetto che vuole celebrare la vita con gli Dei e chiedere la loro benedizione...se poi l'altro ride o in cuor suo pensa che sia un idiozia,problema suo!!!La cerimonia non perde validità!(può dar fastidio ,ma più di cosi non può!).

blessed be!


mess spostato

Edited by Hermete - 11/2/2007, 14:43
 
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elfobianco)O(
view post Posted on 20/1/2007, 22:01




CITAZIONE
credo comunque che il matrimonio non sia una forma magica ma prettamente religiosa

per prima cosa vorrei capire per forma magica cosa intendi perchè se intendi magia fatti con riti preparati a doc, o cerimonie fatte per ottenere uno scopo allora non sono d'accordo, semplicemente perchè il matrimonio è una cerimonia e concordando con elaphe, quello che hai scritto vale se
CITAZIONE
A meno che per "magia" tu non intenda il "lanciare incantesimi"...

ma per fare cio si deve sempre seguire un qualche rito...

CITAZIONE
La Stregoneria è innanzitutto una religione.Di conseguenza la venerazione del Signore e della Signora è l'intento principale dell'Arte.La magia è secondaria.(Raymond Buckland-il libro delle streghe.)

tralasciando che questo vale solo per alcuni...
la venerazione verso gli dei come si manifesta? con cerimonie atte a onorare gli dei quindi il matrimonio essendo una cerimonia è una forma di rispetto per gli dei e per le credenze altrui

CITAZIONE
ecco cosa intendevo il matrimonio è essenzialmente la venerazione degli Dei da parte del wiccan,ogni unione è una celebrazione

ma questo vale per tutti i religiosi del mondo

CITAZIONE
quello che volevo dire è che la validità del matrimonio non dipende dal fatto che ci si sposa con un non wiccan

nessuno ha detto che sposarsi con un non wiccan o un non pagano la cerimonia perde la sua valenza, qua si sta parlando su "se è giusto sposarsi con rito o piuttosto con un altro" se è giusto nel rispetto delle credenze degli sposi e nei confronti delle divinità

CITAZIONE
cio che conta è la volonta del soggetto che vuole celebrare la vita con gli Dei e chiedere la loro benedizione

su questo sono daccordo ma se voglio rispetto devo anche rispettare quindi se voglio celebrare la cerimonia pagana sono disposto anche a fare la cerimonia della mia futura consorte, ma ripeto per me la cosa migliore è sempre la celebrazione civile... nel più completo rispetto

Elfo)O(


mess spostato

Edited by Hermete - 11/2/2007, 14:44
 
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Lupo di Giada
view post Posted on 20/1/2007, 22:20




bisognerebbe vedere se la nostra definizione di magia sia uguale...e non penso...ma si andrebbe O.T.!
comunque si sono per il doppio rito ritengo sia la forma più giusta per due persone che tengono alla propria religione...
mi ripeto l'unica cosa importante e che non deve mancare è la libera volontà degli sposi...
Cmq mi riferivo a precedenti post in cui si concepiva il matrimonio come un incantesimo che se celebrato da persone dello stesso culto non "funziona"!!se poi ho capito male scusate...

CITAZIONE (Morvan @ 17/1/2007, 18:18)
Io mi sposerei con un rito religioso solamente se la mia compagna condividesse la mia fede.
Ritengo che un matrimonio davanti ad una qualsivoglia divinità sia come per tutti i riti, un'occasione per congiungersi al divino. La differenza è che il nostro spirito non è più da solo ma si presenta fuso assieme ad un altro.
Ed è una cosa possibile e sensata soltanto se si ha una fede per lo meno simile.

Se apro un cerchio con un "non pagano" non sarà mai lo stesso. La mia magia sarà giocoforza più debole. Ed il risultato ottenuto veramente scarso. Nel caso di un matrimonio, poi, sicuramente nullo.
Quindi se vogliamo un matrimonio particolare addobbiamo pure l'altare, invitiamo officianti vestiti in tunica o da mago Merlino. Gli Dei però non saranno presenti! :(
Almeno finchè si tratta di una recita.

ecco il post al quale intendevo rispondere... ^_^


mess spostato

Edited by Hermete - 11/2/2007, 14:47
 
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Ghaladh
view post Posted on 21/1/2007, 01:37




Una promessa fatta al cospetto di una divinità nella quale non si ripone fede non ha alcun valore intimo e, nonostante sia apprezzabile (umanamente) il fatto che l'amore del\della consorte sia tanto profondo da portare all'accettazione di un rito di religione differente, non saprei descriverne le reazioni nelle "alte sfere"... una divinità avrà piacere nel vedere questo? Le entità si sentiranno offese? Non pretendendo di capire come gli Dei ragionino, io consiglierei agli sposi di fedi differenti, di astenersi dalla celebrazione di un rito sacro.
E' anche mia personalissima opinione che due persone appartenenti a culti incompatibili fra loro, non dovrebbero sposarsi. Per un religioso, sempre secondo il mio parere, ritengo sia inevitabile il desiderio di condivisione della propria fede con la persona amata e senza questo scambio, il rapporto non sarà mai soddisfacentemente "profondo".
 
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elaphe75
view post Posted on 21/1/2007, 02:00




Prima di tutto non concordo con Buckland (che pure è un personaggio simpatico, per quel poco che l'ho conosciuto), o meglio penso che vada un attimo interpretato anche nel contesto in cui il passo in questione è stato scritto (se non erro quel libro ha circa la mia età) oltre che dal punto di vista della traduzione. Poi...
CITAZIONE
cio che conta è la volonta del soggetto che vuole celebrare la vita con gli Dei e chiedere la loro benedizione...

Concordiamo assolutamente... Difatti senza Volontà non c'è Magia, e (oso dire) viceversa.

Per il resto, neppure io concordo in toto con Morvan: che necessariamente il risultato debba essere "scarso" è un assunto. In particolare per il sottoscritto che sostiene che l'importante in un Rituale sia sostanzialmente il fine...

Baci.

E.
 
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Heledd
view post Posted on 21/1/2007, 12:57




Secondo me c'è da considerare anche il fatto che nel matrimonio cristiano si fanno varie promesse, fra cui "crescere ed educare i figli nella religione di Cristo", nonchè "amarsi finchè morte non vi separi". Ora, non so quanto un pagano possa concordare questi ed altri vincoli imposti durante il rito, personalmente non li accetterei. E tantopiù che la promessa viene fatta davanti alla (ad una) divinità, non vorrei sottoscrivere qualcosa che non potrei mantenere.

Edited by Heledd - 21/1/2007, 14:58
 
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elfobianco)O(
view post Posted on 21/1/2007, 14:28




CITAZIONE
E tantopiù che la promessa viene fatta davanti alla (ad una) divinità, non vorrei sottoscrivere qualcosa che non potrei mantenere.

straquoto

Elfo)O(
 
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exilia
view post Posted on 21/1/2007, 23:28




Io penso che il matrimonio wiccan non abbia nulla a che fare con il "legale".
é una condivisione con gli Dei dei nostri momenti felici e dei sentimenti che proviamo per l'altra persona.
Certo, se il nostro compagno non condivide la stessa fede può essere un ostacolo ma non la fine del mondo.
certo non credo sia facile, ma chi l'ha detto che on lo è? se è destino accadrà.. Ma questo atto anche se non è un accordo scritto e per lo Stato non vale nulla , non deve essere sottovalutato.

Exilia
 
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NoviLuna
view post Posted on 25/1/2007, 16:22




Se fai un giuramento ad una divinità anche se non ci credi, potrebbe essere che lei "creda in te" e pretenda ciò che le è dovuto?
NL

ps se per lo stato il rito wiccan non vale nulla è perchè non riconosce la wicca come una religione.
 
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elaphe75
view post Posted on 25/1/2007, 21:35




No, Noviluna.

Per lo Stato OGNI rito religioso non ha valore, anche per le religioni "riconosciute"... L'eccezione è il sacerdote cattolico, che in seguito ai Patti Lateranensi assume lo status di pubblico ufficiale SE durante o dopo il rito religioso legge un estratto della legislazione vigente. Cosa che può tranquillamente non fare se così gli viene richiesto, peraltro. E se sono state effettuate le pubblicazioni in comune sempre come da legge vigente.

Baci.

E.

PS: Certo che sì!!! I giuramenti sono SEMPRE a due vie...
 
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NoviLuna
view post Posted on 29/1/2007, 18:15




Mi riferivo proprio al rito cattolico e al "potere" conferito al sacerdote di diventare pubblico ufficiale.
NL

ps: non ne dubitavo minimamente! ^_^


mess tutti spostati

Edited by Hermete - 11/2/2007, 15:06
 
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57 replies since 2/10/2006, 02:53   720 views
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