Etica in Magia, Ma possiamo?

Vendetta o no? Legamenti o no?

Credo che ogni strega abbia la sua particolare visione di ciò che significa morale e etica. Dipende dai percorsi, dalla vita e da quante bastonate ti ha dato, dal tipo di religione da cui si proviene.
Credo che far tabula rasa degli insegnamenti cattolici sia stata la parte più difficile per me. Pensavo all' azione fatta e mi domandavo se era giusta o sbagliata. Si ma in base a cosa? Se pensavo all'etica cattolica ero perennemente in peccato mortale con i relativi sensi di colpa.
Per questo credo che il periodo fra il cattolicesimo e il paganesimo, durato diversi anni, mi sia stato utilissimo per far pulizia di tabù assurdi. Ho avuto tutto il tempo di ragionare con la mia testa e quando mi sono avvicinata al paganesimo avevo già una morale mia.
rispetto le leggi ma di li in poi tutto è concesso. Non attacco mai per prima ma se mi fanno un torto grave rispondo con le armi che ho. In questo caso la magia. Se fossi un avvocato userei le parole, ma sono solo una strega, allora uso le candele!
Esigo rispetto e se no l'ho allora non mi faccio problemi ad ottenere la mia giustizia... Non credo alla legge del tre. Mi ricorda troppo la punizione del dio cattolico. Ma so che ogni cosa muove energia ed ecco che se inizia la battaglia sono pronta a combattere fino in fondo!

Per i legamenti vorrei distinguere fra due tipi. Il legare una persona perchè non faccia più danni a me e il legamento amoroso. Non ho nessun problema ad usare il primo mentre per il secondo preferisco lavorare su me stessa e magari in contemporanea abbassare le difese del ometto in questione

Sicuramente è soggettivo, ma dire che dipende anche da quale credo si proviene, secondo me è errato.

Considero come iniziale la fase dei "sensi di colpa" per essersi distaccati dal credo cattolico, quando una strega decide di agire a tali livelli, come i legamenti, deve ever completamente abbandonato i riflessi di vetuste religioni.... è importante che abbia acquisito la sapienza giusta di ciò che è in grado di fare e del perchè!

Il perchè di determinati intenti spesso è celato da spiegazioni bonarie e superficiali, noi dovremo essere anche in grado di scavare dentro il nostro bambino interiore per trovare le motivazioni varie. Dobbiamo imparare a dostaccarci, a essere più obbiettivi e quindi oggettivi riuardo le varie situazioni.


Non è così, almeno a mio modesto parere. La base del rede dice che devi essere consapevole e in secondo luogo ti da un avvertimento. Non la vedo come una vera e propria legge, nonostante il nome, nè come un avvertimento, ma come un consiglio che ti porta a pensare sulle tue azioni!

E se sei consapevole delle tue azioni, sta sicura che i sensi di colpa non si fanno nemmeno vedere!!

Infatti. e chi se li ricorda più i sensi di colpa?

Sinceramente non sono daccordo nell'annullare gran parte della Magia in mano ad una strega!


Concordo pienamente.


Partiamo da questo che secondo me è importantissimo.
Come ho spiegato nel post del Karma, Questo si muove per meccanismi assolutamente individuali e soggettivi considera il bagaglio di un dato Essere e tramite questo ne decide la sorte... quindi parlare di giusto o sbagliato è assolutamente controproducente, molte volte un legamento può salvare la vita di una persona e il suo stato di essere umano donando qualcosa che altrimenti non avrebbe modo di essere eterno: L'AMORE! la responsabilità della strega sta nell'accettare nel bene e nel male l'amore che crea il quale naturalmente sarà duraturo ed impeccabile.


Ecco questo buonismo proprio non lo reggo, senza offesa Lady ma ti prendo come spunto!
Questa visione estrema e distorta del Bene nella Wicca ha creato lo steriotipo del Wiccan figlio dei Fiori, che saltella nei prati e non fa male ad una mosca >.< premettendo che questo "Essere" può esistere mi guardo bene dal non fare di tutta un erba un fascio. Ti sei mai chiesta cos'è il Bene? Hai mai pensato che quello chè Bene per te potrebbe essere Male per un altro? Pensi veramente di capire cos'è il Bene ad uno stadio Umano?

Vi prego smorziamo questo falso buonismo,
e precisiamo che i Legamenti devono avere una base di sentimento
già esistente altrimenti non funzionano dato che l'Amore è pratocinio di ben note Divinità ^____-

Angelus Deorum

me la puoi spiegare meglio?

Nel senso che la Strega non si limita a piccole attività e piccoli incantesimi ma utilizza l'intero potere della Magia riassunto nella visione Cerimoniale... togliere l'attacco ed il legamento sarebbe come tarpare un'ala... Sono stato + esaudiente?^^

Angelus Deorum

Il mio non è falso buonismo...

E poi non ho mica detto che non faccio male nemmeno ad una mosca, ma se devo, la uccido con le mani, non con la magia...

Non ho mai usato la magia per cose che secondo me sono negative, e non imparerò certo a farlo ora.

Non sono il prototipo di una " santa ", ma se devo fare "del male" utilizzo altri mezzi..

Questa frase nn l'ho capita,
che differenza c'è tra usare la magia ed usare il materiale
se lo scopo ultimo è il far del male (cosa alquanto soggettiva)?

Alla fine faresti la stessa cosa!

Angelus Deorum

Forse Willow intende dire (correggimi se sbaglio)

Se bisogna fare del male, almeno combattere con le stesse armi!

Perche' usare come arma la magia su qualcuno che non sa neache cosa sia? non lo trovate scorretto?

No!
La magia è qualcosa che fa parte di me
è la mia arma...

Angelus Deorum

Infatti...... anche io la penso come Angelus!

E poi il cammino che ho seguito per imparare l'Arte non è da vedere solamente come un dono, ma anche come una propria volontà, un qualcosa in cui si ha messo tutto se stessi!

In cui ci si è impegnati per raggiungere degli obiettivi, nonchè la conoscenza di cose occulte... occulte come nascoste e non come riservate a pochi!

Chiun que potrebbe seguire questo cammino (più o meno)!

Angelus sei stato chiarissimo ed esaustivo.
Il volere suddividere i mezzi con cui fare del male ad una persona, non cambia poi il risultato finale, e mi stupisco di leggere che una strega che per stessa sua stessa natura "è magia", rifugga da essa in caso dovesse nuocere a qualcuno. E' un non riconoscersi in cio che si è e cio che si fa.
La magia comprende il " bene" ed il "male".....come dicemmo in relazione al tipo di incantesimi da inserire nel Grimorio. Chi è strega per "fare del bene" deve conoscere come è stato fatto "il male" per poterlo sconfiggere, oppure si ha una visione della strega buona e che fa tisane profumate rifuggendo dagli aspetti più complessi dell'arte magica stessa.
Il fatto di seguire il cammino dell'Arte, io personalmente lo vedo come un dono legato alla propria decisione e volontà: come dice Hermete ......>
quindi difficili da trovare ma raggiungibili.
Rifacendomi delle parole di Angelus concordo sul dire che il "bene" di uno, non è detto sia poi il "bene" dell'altro, ed anche qui ci sarebbero lunghe considerazioni da fare.
La magia non ha colori ed allo stesso tempo li possiede tutti: così dicasi per il bene e per il male. Un'arte così complessa e profonda, dai significati etici e spirituali spesso incomprensibili con la nostra metrica di valutazione, dovrebbe rendere colui che la abbraccia, libero da influenze morali date da altrettante correnti di pensiero religioso che si sono accumulate nei secoli, e che hanno influenzato la crescita e sviluppo culurale dei popoli. Forse anche queste parole .....
ne sono un'ulteriore dimostrazione. Vincoli di secoli non sono facili a cancellarsi, ma neppure impossibili.

chamo

Grazie *Bastet*, hai espresso il mio pensiero.

Sarò forse l'unica, ma a me sembrerebbe di aver "un qualcosa in più" rispetto agli altri..Boh...nuocere a qualcuno con la magia, non mi sembra giusto. Non ne vedo il motivo.


Io non la vedo così... Semplicemente non sento il bisogno di fare sortilegi o simili..Non sento il bisogno, se qualcuno mi fa un torto, di ripagarlo scatenandogli contro la mia magia..

Preferisco affrontarlo direttamente e risolvere le cose, alla portata di entrambe.

Io ho una visione della magia come un qualcosa di puro, a cui noi decidiamo di dare una definizione o una carica, io ho deciso di non nuocere attraverso essa. Tutto qui.

Sbaglio?

Bè anche io non ricorrerei subito alla magia, e cercherei prima di tutto di risolvere in altri modi...... ma non sempre si riesce!

E poi, diciamocela tutta, dipende sempre dal male commesso..... a volte penso quanto mi infurierei se toccassero delle persone cui amo... mi infervorerei sicuramente più che se toccassero me stesso!!

Tu non sbagli Willow, ognuno ha la sua visione, però non condivido!

La magia è un dono.... ma che è stato dato a tutti gli uomini, non a pochi prescelti!

Sì certo, ed io ho deciso di usare il dono in un certo modo.

Non mi sento nè di rinnegare qualcosa e nemmeno di non accettare una parte di me..
Io sono così.
Con la magia ho deciso di portare luce.
Ma questo non vuol dire che nego le ombre.