La Città degli DEI

IL REDE, ovvero la nostra piccola grande guida

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elaphe75
view post Posted on 6/11/2006, 21:33




Scusate perchè sarò lapidario ma devo dire che atteggiamenti come quelli che ho visto mi fanno irrancidire le gonadi...

Allora, "Rede" sta per "Consiglio" come ho già detto. La Wicca NON si basa sul Rede, che è una massima etica così universale che si può tranquillamente assumere che la stragrande maggioranza delle formulazioni etiche e morali che troviamo in giro per il mondo sono nella sostanza identiche (basta solo intendersi sul significato di "male", "nessuno" e "vuoi"...) :o: . Comunque, se c'è una cosa che NON è definita in alcun modo nella Wicca è proprio la specifica teologica, tanto che ci sono Wiccan duoteisti, politeisti, monoteisti (etc.) o tranquillamente atei (quella sorta di deismo che si usa chiamare ateismo magista).

Riguardo alle nozioni, oso dire che sono inutili se non c'è alla base una capacità critica (in quanto se voglio semplicemente riportare qualcosa di scritto, edito ed antico che sostiene quanto a me va di sentire non ho che l'imbarazzo della scelta).

Questo quanto penso riguardo ad un paio di questioni sorte di recente qui... E se è fuori luogo chiedo scusa.

Baci.

E.


mess spostato

Edited by Hermete - 11/2/2007, 14:01
 
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Lilla67
view post Posted on 6/11/2006, 21:50




Berkana, cio che tu dici si chiama istinto, promordiale :-))) per questo scopri che hanno gia nome e cognome !!! nel momento in cui si accetta una "verità" viene fuori tutto quello che abbiamo imparato nel corso delle molteplici vite e quello che incondizionatamente ci è stato donato da Dio......
Anch'io penso che prendere delle nozioni gia scritte sia positivo e utile, in quanto ci aiutano a spiegare meglio il nostro pensiero e da essi si puo prendere spunto anche per delle divergenze di opnione o diversa interpretazione......
Se cio nn avviene o nn si riesce a fare vuol dire che nn si è capaci di confrontarsi......
Io personalmente posso dire di essere un'autodidatta che poi nelle nozioni ha trovato le conferme delle proprie scoperte e delle proprie azioni istintive e creative


Lilla*


mess spostato

Edited by Hermete - 11/2/2007, 14:03
 
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NoviLuna
view post Posted on 29/1/2007, 19:41




Sono wiccan e non seguo il rede.
Per un motivo molto preciso: credo che non esistano gli assoluti, cioè percentuali di bene e male sono in ogni azione. Da qualcosa fatto per il bene può nascere un disastro, e viceversa da un fatto brutto si può avere un esito positivo. Quindi, se non è possibile fare qualcosa che è assolutamente bene, il rede non mi serve, perchè non è applicabile.
NL


mess spostato

Edited by Hermete - 11/2/2007, 14:07
 
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Berkana
view post Posted on 30/1/2007, 13:20




Concordo con Noviluna.

Berk
 
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NoviLuna
view post Posted on 1/2/2007, 14:09




e poi...
come la mettiamo con il lato oscuro?
Non solo il nostro, anche quello che mostrano le divinità.
E' per forza contro l'etica ciò che è immorale?
La Wicca forse non contempla la bellezza anche laddove
s'incontra l'altra faccia delle cose?
NL
 
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Lupercus
view post Posted on 1/2/2007, 20:23




CITAZIONE (NoviLuna @ 29/1/2007, 19:41)
Sono wiccan e non seguo il rede.
Per un motivo molto preciso: credo che non esistano gli assoluti, cioè percentuali di bene e male sono in ogni azione. Da qualcosa fatto per il bene può nascere un disastro, e viceversa da un fatto brutto si può avere un esito positivo. Quindi, se non è possibile fare qualcosa che è assolutamente bene, il rede non mi serve, perchè non è applicabile.
NL

Stesso motivo per cui non riesco a definirmi Wiccan.

La natura umana è fatta anche di cose meno positive, come l'ira ad esempio, e non vanno negate.
Vorrei ricordare ad esempio l'uso degli amanenshass ( sciamani sacri al dio wotan ) dell'amanita muscaria per scendere nello stato di furia tipico dei guerrieri lupo ed orso (ulfhednir e berserkr).
L'uomo ha molte facce tutte vanno esplorate e vissute per raggiungere la completa consapevolezza e controllo di noi stessi.

Ma ha anche ragione Elaph nel dire che la Rede non è un dogma ma una linea guida.

PS: E' ovviamente solo un mio parere! Non intendo dare dell' "eretico" o non-illuminato a chi la pensa diversamente ( lo dico per evitare incidenti diplomatici :D )


mess spostato

Edited by Hermete - 11/2/2007, 14:28
 
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elaphe75
view post Posted on 2/2/2007, 12:32




Noviluna, potrei concordare con quanto scrivi se si stesse parlando di un "comandamento". Ma visto che il Rede è tutt'altro... Sinceramente non capisco.
In particolare non capisco cosa c'entri il discorso sul lato oscuro.

Baci.

E.


mess spostato

Edited by Hermete - 11/2/2007, 14:29
 
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NoviLuna
view post Posted on 5/2/2007, 15:00




Anche prendendolo come un consiglio, preferirei fosse espresso diversamente, sarà che in certe cose sono pignola.
Sarebbe diverso se dicesse di fare ciò che desidero prendendomene la responsabilità con coerenza e consapevolezza.

In questa ottica, le mie azioni non vengono giudicate rispetto al male o al danno che recano a chicchessia. E il lato oscuro centra, perchè le mie azioni risentono della mia complessità, che comprende anche questo lato. Agire con consapevolezza ti mette inevitabilmente in dovere di vedere il tuo essere oscuro.
NL


mess spsotato

Edited by Hermete - 11/2/2007, 14:30
 
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Heledd
view post Posted on 5/2/2007, 16:36




Anche io preferirei fosse espresso in altro modo, mi piacerebbe che fosse chiaro che non si tratta di un comandamento e che comunque non è affatto il punto cardine della Wicca. Per un semplice motivo... per non dovermi sentire dire dai vari fluffy wiccan peace&love che io non sono wiccan perchè ho schiacciato una zanzara, nè che sono un illuso buonista dalle varie "strie" tradizionali o dai maghi cerimoniali. Qualcuno dirà "e che te ne frega di quello che dicono?". Si, in effetti è vero, però vedere fraintesa e sfanculata quella che è una cosa MOLTO seria a lungo andare rompe. Tantopiù che la Wicca non avendo una bibbia, nè una dottrina, nè un papa (per fortuna!) che la definiscono rigorosamente, risulta coincidere con quella che è la sua interpretazione. E se la maggioranza la interpreta a caxxo, una caxxata diventerà.

P.S. Nonostante abbia effettuato una lunga ricerca filologica non ho trovato termine migliore di quello che usato (nell'ultima riga intendo) :P Se non è gradito chiedo scusa


mess spsotato

Edited by Hermete - 11/2/2007, 14:32
 
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elaphe75
view post Posted on 6/2/2007, 11:34




CITAZIONE
In questa ottica, le mie azioni non vengono giudicate rispetto al male o al danno che recano a chicchessia.

Ma giudicate da chi, scusa?

O non ho di nuovo capito.

Baci.

E.


mess spsotato

Edited by Hermete - 11/2/2007, 14:33
 
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