La Città degli DEI

la fortuna

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elfobianco)O(
view post Posted on 29/10/2006, 19:16 by: elfobianco)O(




tutti la vogliamo e la bramiamo come non mai, si può dire che sia la cosa più desiderata al mondo, ma come ci si procura la stella buona della fortuna?

in quasi tutte le culture sono ben noti grande varietà di talismani, amuleti portafortuna... questi venivano usati per augurarsi la buona fortuna in ogni campo della vita quotidiana, alcuni esempi di divinità e di talismani che si dicono portino la fortuna sono:

BACCO

Bacco è, fondamentalmente, il dio della letizia. Maschere di Bacco furono collocate sugli alberi da frutto, per averne un raccolto abbondante. Esse furono portate anche come difesa contro il malocchio.

BES

Bes è il dio egiziano del riso, della letizia e della felicità. E' anche il dio protettore dei fanciulli. Come talismano, esso protegge tutto ciò che è giovane, e assicura alla casa armonia e felicità. Nell'antico Egitto erano molto ricercate le figurine del dio Bes dallo scaltro sorriso, dal ventre rotondo e dagli orecchi a pipistrello. Si portavano indosso per fugare i tristi pensieri e per vedere la vita sotto un aspetto gioioso. In Grecia e in Roma il dio Bes si trasformò, più tardi, nel licenzioso Bacco, ma in questo nuovo aspetto il dio non ebbe quasi più nulla in comune con l'antico.

LA BILANCIA

Nell'antico Egitto la bilancia fu usata in relazione al culto di Iside, probabilmente per lo stesso concetto per il quale i romani raffiguravano la dea della giustizia con una bilancia in mano. Come amuleto, la bilancia agisce specialmente per coloro che hanno subito dei torti, ed essa rende anche capaci di valutare le due facce di un problema.

CAMICIA DELLA FORTUNA

E' un'antica credenza quella che un bambino che nasce con la "camicia", cioè con una pellicola che copre la testa e che si stacca, sarà fortunato in modo strepitoso, perché quella pellicina è il re di tutti i portafortuna. Contrariamente a tutti gli altri talismani, questo esplica il suo potere anche quando viene acquistato, le levatrici ne facevano un vasto commercio, con marinai o con persone che stavano per intraprendere lunghi viaggi, perché il possessore di questo amuleto non poteva annegare.

CADUCEO

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E' la verga della guarigione e della pace: un amuleto importante, che serve ad appianare le contese, a favorire la guarigione dalle malattie, a donare grazia giovanile. Era un misterioso talismano, che esercitava solo un influsso buono. Apollo donò a Mercurio una verga, che era coronata da una pigna di abete (simbolo della virtù sanatrice) ed era provvista di ali, per indicare il volo dei pensieri umani nelle alte sfere. Apollo decretò pure che chiunque portasse quella verga fosse dotato di straordinaria eloquenza e potesse far cessare ogni discordia. Armato di questa bacchetta, Mercurio scese sulla terra e subito scorse due serpenti, che lottavano tra loro. Egli mise fra i due rettili la sua verga, e pose fine alla lotta con la forza delle sue parole. Così, da allora, alla bacchetta furono aggiunti i due serpenti attorcigliati, che simboleggiano la rigenerazione, la capacità dell'uomo di spogliarsi dalle basse passioni per raggiungere altezze spirituali.

BUCCINA

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E' uno dei sette gloriosi emblemi di Budda, la tromba del dio marino Tritone. Alla conchiglia si attribuì la virtù di proteggere i pellegrini, nella credenza che essa formasse un contatto tra chi è rimasto in patria e chi cammina sulle strade lontane. Oggi le conchiglie sono impiegate come oggetto di decorazione, e nessuno più si ricorda che una volta fossero oggetti portafortuna.

CAMPANE

Le campane sono fra i talismani più antichi del mondo, potenti contro i cattivi spiriti, e proteggono specialmente i giovani e i deboli. Campane e gong furono suonate dai fenici nelle loro solennità e si afferma che, dovunque nel mondo esistito il culto del sole e della luna, là ci siano state campane. In numerosissimi misteri e riti divinatori l'uso della campana è immancabilee, probabilmente, da questa usanza deriva anche la superstizione che sipossa leggere il futuro nelle tazze del tè e del caffè: infatti, le tazze sono campane capovolte.
Anche i soldati usavano ingraziarsi gli dei con il suono delle campane: i greci fissavano campanelle all'interno degli scudi, mentre in Britannia i guerrieri le appendevano alle lance. I Goti iniziavano le battaglie con il suono delle campane, e suonavano ancora in segno di riconoscenza dopo le vittorie. Anche i cinesi, un tempo, iniziavano la guerra suonando le campane e le "campane del vento", che sono attaccate alle loro pagode, servono per disperdere gli spiriti maligni. Nei tempi moderni le ragioni dell'uso delle campane sono state dimenticate. Si regalano campanelli e sonagli ai bambini, e si appendono ai finimenti dei cavalli, senza sapere che in origine questi erano talismani contro i pericoli. Una volta, quando un uomo stava per morire, i parenti si radunavano intorno al suo letto e suonavano dei campanelli, per disperdere i demoni che potevano catturare l'anima. L'usanza si è poi modificata, e la campana dei moribondi veniva suonata per invitare tutti coloro che la sentivano a pregare per l'anima che stava per separarsi dal proprio corpo.

CHIAVE

E' un amuleto moderno, e viene donato e accettato come pegno d'amore, simboleggia l'aprire e il chiudere della porta che conduce al cuore. Nell'antica Grecia e nell'antica Roma la chiave era un importante talismano. Per mezzo delle chiavi della vita le preghiere dei devoti raggiungevano gli dei perciò queste chiavi-talismano erano fatte d'argento, il metallo di Diana.
Infatti Diana, sotto il nome di Jana, proteggeva insieme con Janus(Giano) la via della porta, ed essa stessa vegliava la soglia. Ricordiamo che Diana era la protettrice delle donne incinte, e per questa
ragione essa proteggeva la soglia della vita. L'amuleto-chiave apriva le porte per le quali le preghiere salivano agli dei, era il simbolo dell'ingresso nella vita e serviva a ridestarela memoria del passato e a far vedere le cose del futuro.
Piccole chiavi d'argento, fissate agli anelli della vita, erano sacre a Ecate, la dea del mondo infero, che regnava sulle anime dei morti. Queste chiavi stabilivano un legame tra i viventi e i morti.

BAMBU'

Il bambù dai sette nodi compare in un talismano indiano, procura saggezza e potenza. Questo talismano è formato da un cerchio, dove sono disegnati dei triangoli che ne formano i raggi vi è poi disegnato il bambù dai sette nodi e un serpente. Ogni singola parte del talismano ha un significato mistico: il cerchio è il simbolo dell'eternità, i triangoli rappresentano la trimurti indiana (Brahma il creatore, Visnù il conservatore, Siva il distruttore) il serpente simboleggia la saggezza e il bambù i sette gradi della sapienza

FERRO DI CAVALLO

Il ferro di cavallo fu considerato portafortuna per la sua somiglianza alla mezzaluna, il simbolo di Iside. La credenza nella virtù di questo oggetto è molto diffusa in tutto il mondo, e in ogni luogo se ne spiegano diversamente le ragioni. I cinesi vedono nel ferro di cavallo la somiglianza al corpo curvato di Nagendra, il serpente sacro, mentre per i turchi ricorda la mezzaluna. In Irlanda una leggenda narra che uno degli dei pagani, durante una cavalcata, perdette un ferro di cavallo che cadde sulle Isole smeraldine, inondate dal mare, per cui le acque si arrestarono e le isole non furono sommerse. In Inghilterra si racconta di un religioso, S. Dunstano, che era un esperto maniscalco, tanto che il demonio stesso una volta si fece ferrare da lui uno zoccolo. S. Dunstano eseguì il lavoro in modo che Satana soffriva i più atroci dolori, e domandò grazia. S. Dunstano gliela concesse, in cambio della promessa che avrebbe risparmiato tutte le case a cui fossero appesi dei ferri di cavallo.
A questo portafortuna furono attribuite ogni tipo di buone proprietà, anche perchè il ferro è un metallo che vince il malocchio. I romani inchiodavano ferri di cavallo alle pareti per difesa contro la peste, e stavano attenti che le estremità del ferro fossero rivolte verso l'alto. Allo stesso modo vengono attaccati i ferri di cavallo in tutto il mondo, con la spiegazione che, se il ferro fosse voltato in un altro modo, la fortuna potrebbe scappare fuori. Un'altra interpretazione vuole che la cattiva sorte venga tenuta prigioniera dentro il cerchio e, poichè lo spirito malvagio non sa trovare l'apertura in alto, deve correre qua e là dentro il ferro.

Elfo)O(

topic interamente spostato pertanto viene chiuso

Edited by elfobianco)O( - 5/2/2007, 18:34
 
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