CITAZIONE
Un monoteista che accende una candela alla sua divinità e prega per l'esaudimento di un desiderio in cosa è diverso dall'induista che brucia l'incenso e prega chiedendo a Visnù di esaudire il suo desiderio?
Ti spiego dove secondo me esiste la differenza tra un monoteista e un indù(che comunque pagano-animista lo è):
Un pagano ha in sè l'animismo, ha in sè la concezione di strumenti, proprietà e corrispondenze che sanno smuovere determinate energie in grado di destare l'attenzione degli Dei e insieme prega e quindi chiede.
Un Monoteista chiede quasi come un suddito, esposto all'eterno giudizio e al distacco di onnipotenza.
In questo per me c'è differenza nelle due pratiche di preghiera.
Nell'arcaico sapere messo a disposizione dai misteri che le stesse Divinità rappresentano.
Si ci sono i misteri anche nel cristianesimo per esempio, ma non sono lasciati alla mercè di chiunque.
Berk
CITAZIONE
Forse la differenza di fondo sta nel fatto che il Pagano scuote il mondo energetico con un intensità minore della strega, dato che si limita ad utilizzare uno solo degli strumenti della stregoneria: la voce.
Scusami Lexia, ma chi te lo dice che un pagano muove con minore intensità le energie???
Proprio perchè uno non prescinde l'altro, ma allo stesso tempo si può essere entrambi, non capisco dove sta la ragione che il pagano è meno potente della strega, se aggiungiamo ancora che la strega può anche essere atea?!?!?!
Non sono daccordo con te, mi spiace.
Il pagano può usare anzi molti strumenti molto più vincolanti forse per le divinità stesse:
un esempio era il sacrificio di animali in supplica ad una qualche divinità, il sangue, forse uno dei più potenti mezzi in magia.
La strega se non teista, ne fa forse un uso limitato, proprio perchè non identificativo, non credi?
Non dimentichiamoci il potere che risiede nel sacro, il quale prende vita secondo una cultura umana, è pur sempre potente e vincolante.
Berk