La Città degli DEI

Pagano o Strega?, L'uno implica l'altro?

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VentoArgentato
view post Posted on 15/11/2006, 18:04




CITAZIONE (elaphe75 @ 15/11/2006, 17:48)
Prima di tutto Gardner non è mai stato duoteista... Al limite enoteista. Ribadisco che nella Wicca NON c'è nè c'è mai stata una cosmologia unica (come potrebbe, del resto?).

Premetto che non voglio farti una domanda provocatoria ma solo capire il tuo punto di vista :)

Mi stai dicendo che un Wiccan, non una Strega semplicemente, può non relazionarsi in alcuna forma di divino, essere totalmente ed assolutamente ateo?
E se si, allora come lo distingui dalla Strega?

BB
)o(
Vento Argentato
 
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Lilla67
view post Posted on 15/11/2006, 18:13




CITAZIONE
Allora per definizione dovremo essere tutti atei perchè siamo benconsapevoli che le divinità sono energia, ma la forma umana che attribuiamo loro è mera concezione personale (basata sulla tradizione!).

Esatto Hermete, è quello che io intendevo, se nn si sa realemente la "forma" dell'energia glielo si da per tradizione o ispirazione, ma cio nn toglie che esite quest'energia.
Ripeto se per ateismo si intende chi pratica e crede ma nn venera, prega, onora e quant'altro gli Dei, anche se nn condivido accetto la cosa, ma che sia miscredente e pensa che tutto quello che percepisce venga da nessuna parte, secondo me nn percepsice proprio niente e che è una strega da "volantino"....


Lilla*
 
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elaphe75
view post Posted on 15/11/2006, 18:54




No, Ventoargentato, sto dicendo che un Wiccan PUO' essere ateo, o monoteista (il duoteismo alla Dion Fortune E' un monoteismo), o duoteista, o politeista etc. Io mi considero un Wiccan politeista, ad esempio.
Hermete (e Lilla), dire che esiste un'Energia universale NON significa attribuire a quella stessa Energia una PERSONALITA' autonoma. Come dicevo, se per me l'Energia è "neutra" e sono io a darle una forma, e quindi i miei "dei" sono solo interfacce che utilizzo per attingere a quella fonte, non mi posso considerare "teista".
Angelus, Gardner lavorava (che brutta parola!) con i "suoi" Dei, non con IL Dio e LA Dea. Lo vogliamo definire "bienoteista"? ^_^

Non so se sono riuscito ad essere più chiaro...

Baci.

E.
 
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Hermete
view post Posted on 15/11/2006, 22:01




CITAZIONE
Hermete (e Lilla), dire che esiste un'Energia universale NON significa attribuire a quella stessa Energia una PERSONALITA' autonoma.

Appunto, l'attribuire una personalità e una fisicità è un bisogno che l'uomo ha per comprendere al meglio questa energia, come fa sennò a comprendere un qualcosa che non conosce, e che non ha mai visto?
Credo anche che questa "capacità" dell'individuo sia transitoria, nel senso che arriverà a un punto cui non avrà più bisogno di attribuire la personalita e la fisicità alla divinita, e anche se continuerà ad attribuirglila sarà per puro scopo simbolico, ma sarà anche consapevole di questo!

CITAZIONE
Come dicevo, se per me l'Energia è "neutra" e sono io a darle una forma, e quindi i miei "dei" sono solo interfacce che utilizzo per attingere a quella fonte, non mi posso considerare "teista".

Dipende, te l'ho detto allora nessuno di noi dovrebbe essere "teista"... così giochiamo solamente con le parole e sui significati!
Comunque non posso pensare che non sia considerata una forma divina l'energia che permea il cosmo, non ha senso... solo perchè non gli do una faccia!
Però, io wiccan ateo, penso che questa energia possa interagire con me e cambiare determinate cose a partire dal piano materiale?!
Che senso ha?


Hermete
 
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elaphe75
view post Posted on 15/11/2006, 22:52




Hermete, ma IO sono politeista, sono assolutamente convinto che Afrodite sia diversa da Aradia ed a prescindere da come (e se) queste siano nate, sono altrettanto convinto che abbiano un'esistenza autonoma.
Non dare per scontato che tutti vivano la realtà come fai tu...

Baci.

E.
 
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Hermete
view post Posted on 15/11/2006, 23:24




Credo ci sia un problema di comprensione dalle due parti.

Tu spieghi cosa è il politeismo per te... io dico come è impossibile che il wiccan sia ateo...!

CITAZIONE
Non dare per scontato che tutti vivano la realtà come fai tu...

No, dò soltanto le mie ragioni in merito ad un argomento che per certi versi appare illogico, anche se autori importanti ne citano delle parti (Wiccan ateo = Starhawke o ricordo male?).


Hermete
 
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elaphe75
view post Posted on 15/11/2006, 23:31




Ok, allora semplifichiamo:
Se la Divinità ha un carattere ed una personalità autonomi allora e solo allora posso essere (mono, duo, eno, poli)teista.
Se questa personalità non c'è, allora sono ateo. Il che non significa necessariamente che io non riconosca una qualche forma di divinità o di energia che permea l'universo...
Poi, chiaramente, c'è l'ateismo materialista che non riconosce altro che la realtà sensibile.

Baci.

E.
 
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Angelus Deorum
view post Posted on 15/11/2006, 23:39




CITAZIONE
Se questa personalità non c'è, allora sono ateo. Il che non significa necessariamente che io non riconosca una qualche forma di divinità o di energia che permea l'universo...

Concordo in Parte, nel senso che se sussiste la Divinità non si può parlare di Ateismo tranne che nell'Ossimoro Ateismo Magico, se invece c'è la credenza in un energia senza forma che non può esser definita "Dio" per una questione logistica allora lì l'Ateismo sussiste.


CITAZIONE
Starhawke o ricordo male?).

Oddei ma dove?
Non ho mai notato un discorso simile,
comunque ricontrollo e ti faccio sapere!

Angelus Deorum
 
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Hermete
view post Posted on 16/11/2006, 00:17




CITAZIONE
se invece c'è la credenza in un energia senza forma che non può esser definita "Dio" per una questione logistica allora lì l'Ateismo sussiste.

Certo, concordo solamente se questa energia non entra in contatto con le persone, o meglio, le persone non devono entrare in contatto con lei!

Non si può parlare di ateismo se l'uomo lavora con questa energia ed è consapevole che dal suo uso può trarne giovamento!
E' comunque consapevole che esiste qualcosa che agisce al di fuori delle leggi materiali, ovvero le uniche credenze certe che possiede!

CITAZIONE
Oddei ma dove?
Non ho mai notato un discorso simile,
comunque ricontrollo e ti faccio sapere!

Se non ricordo male, comunque ricontrollo anche io!


Hermete

Edited by elfobianco)O( - 6/2/2007, 20:06
 
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VentoArgentato
view post Posted on 16/11/2006, 09:25




CITAZIONE (elaphe75 @ 15/11/2006, 18:54)
Come dicevo, se per me l'Energia è "neutra" e sono io a darle una forma, e quindi i miei "dei" sono solo interfacce che utilizzo per attingere a quella fonte, non mi posso considerare "teista".

Quindi per te non c'è volontà in questa energia?
Si tratta di una fonte energetica a cui tu puoi attingere a tuo piacimento perchè non può nè concedere nè negare?
 
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Lexia Blade
view post Posted on 16/11/2006, 11:55




CITAZIONE (Berkana @ 15/11/2006, 15:32)
Ma facciamo ancora un passo indietro e pensiamo esclusivamente alla figura del Pagano(o forse meglio, Politeista)...
è necessario che pratichi la stregoneria?
C'è chi dice che la stregoneria è una religione, quindi è comunque Politeista una Strega?

Un Politeista compie un atto preciso anche con una "semplice" preghiera, e non per forza deve usare strumenti e corrispondenze, indi è diverso da una Strega?

Si può essere Pagani/Politeisti senza praticare l'Arte?

Ed infine:

Un Politeista è una Strega? E viceversa?


Berk

Che bel guazzabuglio!
Onestamente non so se so rispondere a qualcuna delle domande. Però posso dire che mi sento una strega, anche se alle volte agisco come un mago, ma onestamente non mi interessa la questione religiosa della cosa forse perchè considerò le divinità come la rappresentazione figurativa di determinati tipi di energia, quindi durante i riti mi preoccupo solo di veicolare le energie nel modo giusto.
Forse la differenza di fondo sta nel fatto che il Pagano scuote il mondo energetico con un intensità minore della strega, dato che si limita ad utilizzare uno solo degli strumenti della stregoneria: la voce.

 
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elfobianco)O(
view post Posted on 16/11/2006, 16:03




le religioni teiste hanno come base iniziale il fatto di credere nella trascendenza del divino rispetto al mondo, questo è uno dei due movimenti per spiegare i fenomeni. la dottrina teista e quella panteista o monismo.

la prima possiamo spiegarla come una sfera con i poli schiacciati, si deve dare l'inizio al movimento altrimenti il mondo non si muove. quindi questa dottrina ci dice che il mondo ha una entità esterna che da movimento. quindi il mondo e l'entità che muove il mondo non coincidono...

la seconda è la dottrina panteista, si spiega come una sfera che ruota sempre. non è mossa da nessuno, il movimento è intrinseco in se.

Nella dottrina teista, il soggetto che da movimento è Dio, che vive in se stesso, che sussiste nella propria natura,per se e in se. Nel secondo caso, il soggetto, coincidendo con l’oggetto, anche qui bisogna attribuirgli valori di eternità, in quanto “nulla si distrugge”, l’energia cambia forma di continuo. Nella prima si parla di Creazione, nella seconda di Emanazione.
Nella dottrina teista si rivedono molte culture di tradizione patriarcale, cristianesimo, buddismo, islamismo ecc... mentre la visione panteista comprende tutte le culture pagane.

Elfo)O(
 
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Berkana
view post Posted on 3/12/2006, 01:42




CITAZIONE
Un monoteista che accende una candela alla sua divinità e prega per l'esaudimento di un desiderio in cosa è diverso dall'induista che brucia l'incenso e prega chiedendo a Visnù di esaudire il suo desiderio?

Ti spiego dove secondo me esiste la differenza tra un monoteista e un indù(che comunque pagano-animista lo è):
Un pagano ha in sè l'animismo, ha in sè la concezione di strumenti, proprietà e corrispondenze che sanno smuovere determinate energie in grado di destare l'attenzione degli Dei e insieme prega e quindi chiede.
Un Monoteista chiede quasi come un suddito, esposto all'eterno giudizio e al distacco di onnipotenza.

In questo per me c'è differenza nelle due pratiche di preghiera.
Nell'arcaico sapere messo a disposizione dai misteri che le stesse Divinità rappresentano.
Si ci sono i misteri anche nel cristianesimo per esempio, ma non sono lasciati alla mercè di chiunque.

Berk

CITAZIONE
Forse la differenza di fondo sta nel fatto che il Pagano scuote il mondo energetico con un intensità minore della strega, dato che si limita ad utilizzare uno solo degli strumenti della stregoneria: la voce.

Scusami Lexia, ma chi te lo dice che un pagano muove con minore intensità le energie???
Proprio perchè uno non prescinde l'altro, ma allo stesso tempo si può essere entrambi, non capisco dove sta la ragione che il pagano è meno potente della strega, se aggiungiamo ancora che la strega può anche essere atea?!?!?!
Non sono daccordo con te, mi spiace.
Il pagano può usare anzi molti strumenti molto più vincolanti forse per le divinità stesse:
un esempio era il sacrificio di animali in supplica ad una qualche divinità, il sangue, forse uno dei più potenti mezzi in magia.
La strega se non teista, ne fa forse un uso limitato, proprio perchè non identificativo, non credi?
Non dimentichiamoci il potere che risiede nel sacro, il quale prende vita secondo una cultura umana, è pur sempre potente e vincolante.

Berk
 
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Lupercus
view post Posted on 30/1/2007, 14:05




Molti seguono filosofie "pagane" pur non celebrando una vera e propria religione, credono semplicemente in entità superiori ma troppo distanti per necessitare un'adorazione.
Questa forma di politeismo l'ho vista da parte di miei amici.
 
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NoviLuna
view post Posted on 31/1/2007, 17:33




Sono Wiccan e politeista e concordo appieno con Elaphe: le mie divinità non sono affatto proiezioni dei miei bisogni sull'"Energia", nè attibuisco loro alcunchè; piuttosto sono loro che si danno alla mia esperienza, come qualunque altra persona e come io faccio verso di loro.
NL

topic interamente spostato


Edited by elfobianco)O( - 6/2/2007, 21:33
 
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29 replies since 15/11/2006, 15:32   458 views
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