| I Pianeti dominanti di questo fiore sono Mercurio e la Luna.
E' una pianta perenne, sempreverde, della famiglia della Labiate (come il rosmarino... se notate infatti hannno in comune un aroma molto forte!!), nota anche come spigo o nardo.
Tipica della vegetazione mediterranea, si presenta come cespugliosa, arbustiva e legnosa alla base, può raggiungere anche i 150 cm di altezza. Ha foglie allungate, fiori violacei che emanano un aroma molto gradevole e forte.
Per la coltivazione necessita di terreno leggero e molto soleggiato, si presenta comunque di facile coltivazione. Può essere adatta sia alla coltivazione in piena terra che in vaso. Solitamente è molto resistente alla maggior parte dei parassiti. Predilige si i climi caldi, ma sopporta bene anche il freddo...
Si utilizzano le sommità fiorite e si fanno essiccare in luogo ombroso e ventilato, conservandoli poi al riparo da luce e umidità in contenitori scuri e a tenuta ermetica, la loro raccolta si effettua da luglio a settembre.
Ha moltissime proprietà terapeutiche:
Analgesica, anticonvulsionante, antidepressiva, antiemicranica, antireumatica, antisettica, antispasmodica, antitossica, antivelenosa, cicatrizzante, diuretica, ipotensiva, parassiticida, sedativa, tonica, vermifuga. Calma i nervi, addolcisce il sonno, seda le infiammazioni della bocca e della pelle, elimina la nausea, riduce mal di gola, mal di testa e dolori mestruali.
Indicata per le Malattie della pelle, reumatismi, affezioni delle vie respiratorie, disturbi digestivi, infezioni genitourinarie e disturbi del sistema nervoso.
La sua tossicità è bassa, ma l’assunzione di dosi eccessive di olio essenziale di lavanda possono provocare disturbi a carico dell’apparato digerente e nervoso causando stordimento. Da non assumere con farmaci o cure a base di iodio e ferro.
Unire i fiori secchi di lavanda (o alcune gocce di essenza o di acqua di lavanda) all’acqua del bagno aiuta a rilassarsi e distendersi.
Sulla pelle viene impiegata, grazie al potere equilibrante, cicatrizzante e lenitivo, per le impurità cutanee e per l’acne. Molto spesso viene aggiunta ai cosmetici. Aggiunta allo shampoo è impiegata contro i pidocchi e per combattere la forfora.
Come detto prima è un ottimo antiparassitario ecco perchè vengono messi dei sacchettini di lavanda nella biancheria!
Nell’uso esterno la tintura viene usata per frizioni, con effetto antisettico e cicatrizzante, oltre che per curare i reumatismi, dolori articolari e muscolari, nevralgie, e la bronchite. Per le irritazioni dell’apparato respiratorio può essere utile fare inalazioni di acqua calda a cui si siano aggiunte alcune gocce di alcolato di lavanda.
L’olio essenziale di lavanda agisce sul sistema di nervoso favorendo il rilassamento e regolarizzando la respirazione che si fa più difficoltosa con l’ansia.
In questi casi si possono fare delle inalazioni a secco con una goccia d’essenza da mettere in un fazzoletto da annusare all’occorrenza.
È leggermente anestetica e inoltre stimola la produzione di globuli bianchi, utile quindi quando in corso infezioni e malattie da raffreddamento.
È antispastica perché calma i dolori mestruali e aiuta nelle mestruazioni scarse.
Allevia i dolori muscolari.
Se massaggiata sotto le narici di una persona sotto shock o svenuta aiuta a riprendersi.
Utile in casi di emicrania se massaggiato un pò di olio sulle tempie.
In caso di disturbi del sonno una o due gocce direttamente sul cuscino conciliano il sonno.
La spiga di lavanda è considerata un amuleto che protegge da disgrazie e ossessioni, dai demoni, oltre a favorire la prosperità e la fecondità.
Aiuta la trance e la meditazione, oltre a riequilibrare i Chakra e a purificare l’ambiente.
Usata anche per la guarigione mentale e fisica, per fare sonni tranquilli, per amore, longevità, per scacciare la malinconia e le preoccupazioni, placa le liti.
Collegata col punto cardinale dell’Est e al segno dell’Ariete, di cui tenderebbe a mitigare il carattere irruente e a eliminarne i contrasti.
Si dice crei attorno chi la porta un’aura luminosa e attira energie favorevoli.
Sempre messa nella vasca aiuta a ristabilire il contatto tra il corpo fisico, l’etereo e l’astrale, cioè reintegra le varie percezioni che provengono dal mondo spirituale ed emotivo con le percezioni corporee.
Se avete da aggiungere ne sarò felice, ad ogni modo domani cercherò di aggiungere qualcosa sulla tradizione di questa fantastica pianta!
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Edited by Hermete - 30/1/2007, 19:35
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