Matrimonio Wiccan, questione di etica

Sappiamo tutti che anche nella Wicca esiste il Matrimonio chiamato HandFasting o Legamento delle Mani il quale mantiene lo stesso simbolismo cristiano nel senso che va ad unire due individui davanti agli Dei con la promessa che il giuramento durerà finchè dura l'amore altrimenti è DIVORZIO (HandParting).

La Domanda è semplice, prendiamo un caso standard che nella nostra era dominata dal Cristianesimo si ripete ad infinitum dove A è Cristiano mentre B è wiccan. Nel caso appena citato secondo voi è "etico" celebrare la funzione matrimoniale?
Infondo A non è Cristiano e giurerebbe davanti ad un Dio a cui non presta fede nè credenza.
Ho sentito di varianti che prevedono entrambe le tipologie di matrimonio, altre che accettano
l'intruso...

Secondo Voi?
Vi lasciate dominare dalla voglia di celebrare l'HandFasting e quindi chiudete un occhio o come me vi ponete orgogliosamente in una posizione opposta?

La parola a Voi!

Angelus Deorum


mess spostato

Edited by Hermete - 7/2/2007, 22:44

Non accetterei mai di celebrarlo! Giurarsi amore, protezione, fiducia davanti agli Dei crea un legame potente e se uno dei due non ci crede, il rischio è di creare un nodo karmico unilaterale che può portare a spiacevoli conseguenze nelle prossime vite.
Ma tralasciando i nodi karmici, non lo celebrerei anche perchè dalla parte del non credente, sarebbe una farsa e mi parrebbe di prendere in giro gli dei...


mess spostato

Edited by Hermete - 7/2/2007, 22:46

Il matrimonio, come qualsiasi altro giuramento davanti agli Dei, o per coloro di fede Cristiana, davanti a Dio, implica un impegno duplice poichè coinvolge 2 esseri, oltre ad essere potente e vincolante.
Personalmente non sono daccordo a celebrazioni che spesso non tengono conto dell'importanza dell'impegno che si prende e della responsabilità che tale impegno significa.
Per rispetto a me stesso ed in primis alla Divinità davanti alla quale celebro il matrimonio, non potrei mai " chiudere un occhio " per celebrare un hadfasting, che vedrebbe nella sua stessa celebrazione la insità probabilità (quasi certa ) di un seguente "handparting".
Non so, forse sono eccessivamente severo nel dire che tutte quelle soluzioni che prevedono " accomodamenti " tra le parti, mi lasciano scettico e non so sino a che punto non siano solo la nostra maledetta indole " accomodante " e relativa al nostro mero interesse, tralasciando la sacralità del rito.
(forse non ho espresso bene cio che penso )

chamo


mess spostato

Edited by Hermete - 7/2/2007, 22:50

Sinceramente non so che rispondere...

Io dico solo che ho celebrato il rito, anche se mio marito ha una fede diversa..(non cristiana)

Ed anzi quando io mi sono tirata indietro è stato lui ad insistere..


mess spostato

Edited by Hermete - 7/2/2007, 22:57

Io per il rispetto che ho di tutte le religioni del mondo non consirero affatto una mancanza celebrare un matrimonio per varie credenze.

Rispetto il cristianesimo come rispetto la mia religione e non mi importa di quello che fanno gli altri.

credo che disprezzando le altre religioni si rischia di cadere negli stessi errori che hanno fatto in passato e nel fanatismo.

Io non credo affatto che la cosa possa avere dei nodi Karmici...anzi...

Quando un giorno mi sposero' celebrero' il mio matrimonio come prevede la mia religione e quella del mio sposo per il rispetto delle mie e delle sue divinita'.

Se entro in una chiesa o una sinagoga non mi viene l'orticaria. chiunque entri in un luogo considerato sacro lascia comunque all'interno energie positive e di speranza. (lasciamo perdere la storia e le dottrine diverse)

Io non voglio la guerra tra religioni non sopporto la presunzione e l'arroganza.
Io credo nel mio Dio e nella mia Dea. e non critico chi crede in altro.


mess spostato

Edited by Hermete - 7/2/2007, 22:59

Non è una questione di guerra religiosa bensì di rispetto,
lo trovo altamente ambiguo un comportamento del genere nel
senso che invitanto un "estraneo" (Nganga per usare i termini di Buckland ^^) nella Casa degli Dei (quale il Cerchio) faresti la stessa cosa
che invitare a casa tua una persona avversa e nemica che con ipocrisia ti considera qualcosa che non sei... naturalmente è personale come concetto!

Angelus Deourm


mess spostato

Edited by Hermete - 7/2/2007, 23:06

E' qui che casca l'asino e direi non a caso l'asino d'oro! La divinità presente in voi la considerate?

A quale "dio" presta giuramento un rito? Adesso ci formalizziamo sui nomi? Io no!
La divinità è ovunque, in chiesa e non, è sempre la stessa, cosa ti cambia?

Tu conosci, il tuo partner no ma crede, a te che cambia?
Ami la persona che stai sposando? Bene, fatti i conti con questo e poi parliamo di estetica del rito!


mess spostato

Edited by Hermete - 7/2/2007, 23:16

Beh la differenza sta nel fatto che noi siamo Politeisti quindi il Dio non è UNO! ^^

Sappiamo bene le torture che hanno passato le nostre antenate e quanto siano a volte testardi i Cristiani a non voler accettare la nostra Fede... facciamo un esempio esplicante... se il tuo futuro marito fosse Satanista e ti chiedesse di unire il vostro amore difronte a Satana e lui farebbe lo stesso con le tue Divinità tu cosa faresti?

Angelus Deorum


mess spostato

Edited by Hermete - 7/2/2007, 23:21

No, facciamolo più a portata di mano, il mio futuro marito marito è islam, ti piace?

Benissimo io me ne frego, per me l'uno vale l'altro.
Io sono l'altare, io il tempio, io sono la custode dei miei segreti e ti dirò di più che proprio perchè sono i miei segreti ne sono particolarmente gelosa e mi secca sbandierarlo al mondo.
E poi un saltino ad Eleusi in viaggio di nozze si può sempre fare, trovi?


mess spostato

Edited by Hermete - 7/2/2007, 23:22

Per me è il contrario, se ho dato fede ad una data religione non vedo perchè devo renderla secondaria o condividerla con un altra religione.


Non vale deviare le domande, cattiva!

Angelus Deorum


mess spostato

Edited by Hermete - 7/2/2007, 23:28

Ma nessuno o quasi pensa a Satana come i cattolici qui dentro! Povero diavolo sempre con lui ve la prendete!

L'hai detto angelus, la fede: difficilmente qualcuno o qualcosa la può rafforzare o evidenziare o cancellare, la divinità che è in me, chi la cambia? Cosa?


mess spostato

Edited by Hermete - 7/2/2007, 23:30

Invece ci sono molti casi! ^^


Non vedo come questa fede sia sancita con un rito appartenente ad un altra religione ^___-

Angelus Deorum


mess spostato

Edited by Hermete - 7/2/2007, 23:34

Forse per te si, ma per lui no. E tu lo prteresti davanti ai tuoi dei sapendo che lui li disprezza?
Bah

Cmq io non vi sposerei, mi spiace...


mess spostato

Edited by Hermete - 7/2/2007, 23:38

Giusto per riflettere un pò... Nessun commento ne a favore ne contro perchè non mi permetterei mai.... Anche se qualche commento acido mi verrebbe....

Corano

sura 109

in nome di Dio, il Compassionevole, il Misericordioso
Dì "O negatori! Io non adoro quel che voi adorate e voi non adorate quel che io adoro. Io non sono adoratore di quel che voi avete adorato e voi non adorate di quel che io venero. Voiavete la vostra religione e io la mia."

sura 112

in nome di Dio, il Compassionevole, il Misericordioso
Di" Egli Dio è Uno, Dio è l'assoluto. Non generò, ne fu generato e nessuno è pari a Lui"

Rhea........... embè?

Bello il corano, ma a volte volgere lo sguardo in casa propria diventa arduo e complicato.
Pensate all'esodo, ad esempio, e poi mi dite.

Detto ciò, avanti con l'acidità, purchè sia in tema, altrimenti appesantiamo il topic per aria fritta


mess spostato

Edited by Hermete - 7/2/2007, 23:49