La Città degli DEI

IL SAMBUCO, usi vari e proprietà

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chamo
icon13  view post Posted on 17/10/2006, 07:37




Un grande regalo che la natura ci fa è la pianta di SAMBUCO, della famiglia delle Caprifoliaceae.
Questa pianta ha una lunga storia in ambito erboristico e magico: conosciuta sin dai tempi antichi per entrambe le sue proprietà.
In magia l'uso di questa pianta si presta a realizzare miscele d'incensi da usarsi per diversi scopi: protezione, rituali legati alla propiziazione, Alta Magia ritualistica, divinazione.
Oltre alle miscele d'incensi, il Sambuco è conosciutissimo per il suo utilizzo nella realizzazione di Bacchette Magiche: meno conosciuta è la realizzazione della "penna magica" con la quale scrivere nel Grimorio.
Essendo il Sambuco una pianta Magica per eccellenza, è ben consigliato chiedere il suo permesso, prima di staccare rami o parti di essi per realizzare i vostri strumenti magici, ed offrire sempre un dono di ringraziamento. Come ogni pianta Magica, anche il Sambuco si dice sia
" guardato " dalle Entità del bosco, quindi ogni vostro gesto sarà debitamente tenuto in consideraizone, così come l'intenzione che vi anima nel voler realizzare uno strumento magico.

Le sue proprietà antiasteniche, diuretiche, lassative, sudorifere, digestive, e se usato esternamente il Sambuco ha proprietà detersive.
I principi attivi che contraddistinguono questa pianta sono: : olio essenziale, tannino, pectine, l'alcaloide sambucina, il glucoside cianogenetico sambunigrina, mucillagini e nei frutti, acido malico e valerianico.
Questi principi attivi ne fanno una pianta che elargisce le sue proprietà in abbondanza e con intensità.
Indicazioni: stati gravi di stanchezza (astenia), antisettico, per le vie respiratorie, urinarie e per il fegato.
Negli stati influenzali aiuta a risolvere i sintomi a carico dell'apparato respiratorio e i sintomi di raffreddore e sinusite.
Stimola anche l'apparato immunologico.

Un infuso di 3gr di foglie di Sambuco, in 100 ml d'acqua dolcificato con miele è ottimo per raffreddori, influenza, diuretico esudorifero. Bere 2 tazzine al giorno.

Decotto: 20 bacche, bollire con ml.200 d'acqua per qualche minuto, 2 tazze al giorno. Otimo antisettico per le vie urinarie, fegato, stimolante apparato immunologico.

gr.60 di corteccia in 1 litro d'acqua, bollire fino a che metà sia consumata, bere nella giornata una tazza alla volta (diuretico, antireumatico), se preso a digiuno è purgativo, 2 tazze con intervallo di 30 minuti.

Polvere di foglie secche: gr.10 nel miele contro diarrea e dissenteria

Vino di sambuco detto anche Rob: cuocere delle bacche mature, prive di peduncoli, filtrare e ricuocere sino a consistenza sciropposa. Come rinfrescante, un cucchiaio in un bicchiere d'acqua.

La corteccia è la parte più attiva, specialmente se fresca, usata come decotto ha azione purgativa e diuretica; a piccole dosi è diuretica a dosi maggiori è purgante, a dosi più alte, gr.3 per Kg. di peso produce vomito e sonnolenza.. Il grande valore diuretico della corteccia è dovuto al fatto che non si accompagna ad alcuna azione dannosa; agisce direttamente sull'epitelio renale senza influire sulla circolazione e sul cuore.

. I fiori sono più usati, hanno azione sudorifera e sono indicati nella cura delle malattie dell'apparato respiratorio. L'infuso è più efficace se caldo e la sudorazione è utile contro l'influenza, i raffreddori, il catarro. Il succo dei frutti è, lassativo, purgativo e antinevralgico, adatto per le nevralgie del trigemino e dello sciatico. Il vino di sambuco è purgativo, rinfrescante, diuretico. Attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate.
ATTENZIONE: la droga immatura contiene acido cianidrico. Non usare mai la droga fresca o i frutti acerbi

In ambito magico possiamo preparare una miscela d'incenso per la protezione mischiando foglie e fiori di Sambuco, Artemisia, Timo, mirra tritati e ben mischiati nel mortaio. Bruciare questa miscela in ogni rito di protezione.
Per la propiziazione, foglie di Sambuco, Aloe, Genziana, Basilico, Verbena, Artemisia, Cinquefoglie, Peonia; pestate bene nel mortaio sino ad ottenere una polvere semifine che brucerete su carboncini.
In Alta Magia Evocativa la miscela deve essere preparata nell ore di Marte, ed è composta da Corteccia sminuzzata di Sambuco, Benzoino, Storace, Ruta, Chiodi di garofano, Biancospino ( un rametto essicato), Sandalo, Artemisa e Verbena. Pestate molto bene questo preparato sino a renderlo semipolverizzato. Raccogliere questa miscela in un sacchetto di tela Rossa ed aggiungervi un Quarzo ialino primario. Prima di usare questa miscela, aspettate almeno 3 giorni dalla sua realizzazione.
La miscela per la divinazione si ottiene tritando fiori di Sambuco, Menta piperita, Peonia e benzoino in parti uguali. Bruciate su carboncino ed accendete 1 candela bianca.
Il Sambuco è pianta magica e tutti gli elementi sono ad essa correlati: i suoi metalli per eccellenza sono oro, argento, stagno, mercurio, e le sue pietre sono il Quarzo ialino, la Sardonice, Selenite, Giada, Peridoto.






chamo

Edited by elfobianco)O( - 17/10/2006, 11:42
 
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elfobianco)O(
view post Posted on 17/10/2006, 08:28




Sambuco



image

Nome: Sambucus nigra L.

Raccolta: La corteccia e i frutti tra agosto e settembre; le foglie e i fiori tra maggio e luglio recidendo le infiorescenze alla base.

Proprietà: diarroico, lassativo, diuretico, rinfrescante, antinevralgico, lassativo.

Famiglia: Caprifogliacee.

Nomi comuni: nebbia, sambuch, zambuco, sango, fiore di maggio.

Habitat: boschi fino ai 1000 metri.

Parti usate: La corteccia, le foglie, i frutti e i fiori.

Conservazione: Le foglie si usano freschi, i fiori si essiccano all’ombra si battono poi delicatamente per staccare i fiori dai peduncoli che si eliminano; i fiori si conservano in recipienti di vetro o porcellana, i frutti si utilizzano freschi, la corteccia si essicca al sole

Preparazioni e uso:

Uso interno:
Come sudorifero, diuretico, antireumatico, emolliente delle vie aeree.

>b>Infuso
3 g dei fiori in 100 ml di acqua.
Bere due o tre tazzine al giorno.

Succo
Si bevono uno o due cucchiaini o cucchiai del succo dei frutti ( a cucchiai si manifesta l’effetto lassativo).

Decotto
4 g dei frutti in 100 ml di acqua.
Se ne bevono una o due tazzine all’occorrenza (dosi superiori sono lassative).

Decotto
Mettete una manciata della seconda corteccia di sambuco essiccata in 1 l d'acqua e fate bollire per 15 minuti.
Lasciate riposare per 20 minuti dopo avere zuccherato a piacere.

[colo=red]Uso esterno:[/color]
Come emolliente, lenitivo sui foruncoli, scottature, emorroidi

Infuso di sambuco
Mettete in infusione 5 g di sambuco (fiori) in 1 l d’acqua.
Fate lavaggi o applicate compresse imbevute di infuso sulle zone interessate da scottature.
E’ anche un ottimo rimedio come emolliente e lenitivo sui foruncoli e contro le emorroidi.

Lozione al sambuco
Lasciate macerare 30 g di fiori di sambuco in 1 l d'acqua per 8-10 ore.
Utilizzate per impacchi, lozioni e lavaggi come tonico con effetto schiarente

Note: Per conservare le mele, e mantenerle inalterate si usa in campagna disporre in file alternate con fiori di sambuco.

Il sambuco in cucina
Il sambuco è noto, oltre che per le sue proprietà medicamentose, per la possibilità di usare i frutti nella preparazione di conserve, biscotti, gelatine e anche per potere essere mangiato come gli asparagi. I getti terminali, privati delle foglioline, vengono lessati a lungo per togliere il gusto non gradevole e serviti come fossero turioni. Non è un piatto eccessivamente gustoso ma può servire per ottenere, insieme ad altre verdure, gusti nuovi e sconosciuti. Le ombrelle fiorali forniscono un altro piatto molto interessante e gustoso: dopo essere state immerse in pastella e fritte, si servono calde presentandole con il picciolo rovesciato. E' importante che i fiori non siano dischiusi: si raccolgano quando si presentano ancora come piccole palline bianche.

Edited by elfobianco)O( - 17/10/2006, 11:42
 
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Felce
view post Posted on 25/10/2006, 14:44




Lo sapevate che c'è un San Sanbuco?
Ebbene c'è un santo in un paesino dell'Italia settentrionale ,se non sbaglio,che è devota ad un santo che non è mai esistito!
San Bovo deriva dalla trasformazione Sanbuco..sanbovo credo dialettale.
Ha persino una statua^^
 
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2 replies since 17/10/2006, 07:37   6170 views
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