La Città degli DEI

Il Dio

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Angelus Deorum
view post Posted on 19/10/2006, 19:09




Dopo aver parlato della Dea e delle sue sfumature generiche, arriviamo al suo Consorte: il Dio. Influenzati magari dalla potenza celtica e nordica di Cernunnos ed anche dall'Arcadico Pan, il Dio ha subito trasformazioni, mutamenti fino a raggiungere il suo apice nelle religioni monoteiste.

Come lo Vedete?
Lo percepite, lo pregate, lo venerate?
Anziano, Padre, Cacciatore?



Angelus Deorum
 
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Frater Samekh
view post Posted on 19/10/2006, 19:35




...io l'intelligenza solare la identifico con l'uomo, o meglio il mago, non è forse vero che ciò che è in alto è come ciò che sta in basso.
Per me il dio, Mithra, il Lucifero, ecc... rappresentano forme della medesima energia, un energia che può essere definita maschile e secca che implica la pratica di un percorso attivo, atto alla creazione di nuove forme di essenze per utilizzarle a proprio piacimento, mi sto riferendo alla via della mano sinistra.
Credendo nel potere del macrocosmo, che si rispecchia nel microcosmo, io non penso che sia necessario venerare tali forme, anche perchè la venerazione sminuisce il potere del magus...
 
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LightShadow
view post Posted on 19/10/2006, 21:09




Il Dio è la divinità che invoco quando ho bisogno di forza e sicurezza.
Tendo quindi a immaginare il Dio come un bell'uomo vestito da una tunica bianca bordata di rosso e dotato di due belle corna da cervo...

Sguardo dolce ma sicuro e fermo, insomma una figura paterna...

Light

 
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Hermete
view post Posted on 19/10/2006, 23:01




Se la Dea la vedo più come una Anziana dispensatrice di buoni consigli e di sapienza, il Dio lo immagino più come un fratello.

Lo vedo prevalentemente giovane, forte, astuto..... ma anche giocherellone!

lo invoco per darmi coraggio, grinta, per prendere delle decisioni difficili.... per molte altre cose che non posso dire qui!
Una sola cosa.... Amo il Dio ogni giorno di più, nonostante lo avessi sottovalutato all'inizio.


Hermete
 
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Angelus Deorum
view post Posted on 19/10/2006, 23:33




CITAZIONE
io non penso che sia necessario venerare tali forme, anche perchè la venerazione sminuisce il potere del magus

Se parli di venerazione non puoi più parlare di Magus o Magia ma Religione, in ambito magico concordo sulla durezza dell'Imposizione che spesso dev essere rivolta alla Divinità come insegna per l'appunto Crowley ammonire l'inginocchiarsi... ma questo tipo di magia ricorre ad Archetipi che il Paganesimo non può assorbire.

Angelus Deorum
 
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elfobianco)O(
view post Posted on 19/10/2006, 23:42




il dio lo vedo come padre, amico, colui che sta sempre con me... è un giocherellone lo vedo essenzialmente come il satiro il dio caprino pan... tutto cio che lo rappresenta mi è familiare la sua istintività la sua ingenuità, la sua fierezza, il suo coraggio e la sua sensibilità... sono doti che sento sue e mie al contempo... la forza solare la sua luce, tutti aspetti bellissimi non a caso mi chiamo elfobianco proprio per mettere in evidenza questo lato instintivo e selvaggio bianco per la luce dei raggi solari

Elfo)O(
 
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°LadyWillow°
view post Posted on 20/10/2006, 11:00




Potrei dire di lui, più o meno la stessa cosa che ho detto per la Dea.. Non è giovane, ma nemmeno padre...

Principalmente è la mia figura protettrice.. Donatrice di forza e coraggio.

 
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yuppy87
view post Posted on 4/11/2006, 12:08




uso pregare sia la Grande Madre che il Buon Padre in ogni occasione, indistintamente.

il Padre è visto con forme sempre vaghe ma definite nella loro mascolinità e bellezza...
buono e protettivo, dalle braccia forti e gli occhi saggi.

smack&smile
Yuppy
 
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Ghaladh
view post Posted on 8/11/2006, 01:14




Tanti di voi attribuiscono al Dio "il coraggio" e "la Forza" come sue doti peculiari, ma tali caratteristiche non sono prettamente maschili secondo me... non ci stiamo un po' facendo influenzare dall'ideale cortese della donna debole e indifesa, ma protetta dal forte e coraggioso cavaliere? Magari mi sbaglio, ma se così non fosse, negheremmo alla Dea degli attributi importantissimi che anche lei è in grado di propiziare. Chiaramente questa è semplicemente una mia osservazione personale, un mio punto di vista.
Io personalmente mi rivolgo al Dio e alla Dea per le medesime richieste, ma distinguendo i "momenti di dialogo" a seconda dell'ora e della stagione: la notte, dominio della Luna, è dedicata alla Dea, il giorno, dominio del sole, è dedicato al Dio. Durante i giorni d'inverno, quando il Dio riposa ed è meno influente, mi rivolgo maggiormente agli spiriti degli antenati e alle entità di Conoscenza, oppure alle altre divinità "minori" (sono politeista).
 
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Hermete
view post Posted on 8/11/2006, 01:26




Bè probaibilmente Ghal hai ragione , ci saranno delle persone che si fanno influenzare da questo ideale.

Io comunque inviterei a considerare quante divinità femminili hanno degli attributi di forza e coraggio, e quante divinità femminili ne hanno di gentilezza e cortesia!

Comunque non possiamo negare che la tradizione mostra perlopiù il Dio come cacciatore virile e coraggioso e la Dea come madre e donna gentile!
Io porterei l'attenzione sul fatto che questi connottati mutano, infatti il Dio giovane non è proprio un cacciatore virile e forte, ma un ragazzino burlone e giocoso.... la Dea nella sua veste di anziana assume dei caratteri forti e autoritari.
Assistiamo quindi, in entrambi, ad una maturazione, un cambiamento.... un rafforzamento del proprio carattere. A seconda del rituale che necessitiamo possiamo invocare uno o l'altro aspetto della divinità, senza dimenticare che tutti questi aspetti riportano all'UNO.


Hermete
 
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Lilla67
view post Posted on 9/11/2006, 19:11




Come per la Dea madre anche per il Dio penso ad un immagine senza età di puro spirito e luce, ma che a differenza della madre, immane forza e potenza, che in lui posso contare per la giustizia e per infondermi coraggio e sicurezza...... sentirmi con le "spalle coperte" perche so che ci sta lui dietro di me a guidarmi in silenzio e che mi faccia capire che è orgoglioso di me e del mio operato


Lilla*
 
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exilia
view post Posted on 9/11/2006, 19:23




Il Dio lo vedo come una specie di "amante", nel senso che è qualcuno da dover conquistare, amare..
é strano.. Ma lo vedo distante.. Forse perchè, sono di sesso femminile.. oppure perchè non ho un gran "rapporto" con lui.
Comunque per me rappresenta la forza ma anche la protezione, la razionalità.
Un pò l'opposto della Dea..

Exilia
 
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°LadyWillow°
view post Posted on 26/11/2006, 14:46




Personalmente credo che entrambi abbiano le stesse doti...
Perchè allora non abbiamo pensato al fatto che donare saggezza alla Dea sia toglierla al Dio?

Entrambi hanno uguali forze e doti, ma che una parte piuttosto che un'altra in loro si valorizzi di più..
 
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Hermete
view post Posted on 26/11/2006, 15:51




Ci sono rappresentazioni del Dio che sono uguali a quelle di alcune delle rappresentazioni della Dea, e viceversa.

L'uno si completa con l'altra, o meglio, l'uno è l'altra...!


Hermete
 
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°LadyWillow°
view post Posted on 28/11/2006, 15:50




Sì concordo! Essi sono complementari e indistinti per significato, ossia nessuno è più o meno importante, come nessuno ha o meno certe doti e caratteristiche... Tutti hanno tutto, poi c'è chi ne esprime di più e chi meno...
 
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21 replies since 19/10/2006, 19:09   304 views
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