| Se posso dire la mia, la religione dei Druidi è basata sull'Olw, voi sapete, il Wyrd...la Grande Rete o triplice Energia, così insegnano i Druidi, ma se la Dea è madre, la Dea è anche Donna e non può esistere un sacerdozio maschile senza uno femminile.
Quando i Thuatha De Danann arrivarono in Galles, uccisero le genti precedenti e s'insediarono nella Terra di Albione, v'era già un culto femminile della Dea Madre e come tale gestito da Donne, i Druidi arrivarono insieme ai Figli di Cernunnos e condivisero il potere con esse. Sarebbe stato empio ucciderle... Sagge donne come saggi erano gl'uomini, ma entrambi erano mystes, cioé iniziati e ogni iniziato raggiungeva la conoscenza finale( i livelli alti eran raggiunti con difficoltà altro che come oggi che lo si diventa per maneggi politici) solo nel silenzio(la radice di Mystes e muo in greco e vuol dire silenzio! Del Resto i Misteri sono Segreti) e trasmettendo a Discepoli meritevoli. Ovviamente le eccezioni sono ammesse, ma come si dice confermano spesso, aggiungo io, la regola. Ai Tempi dei Romani, come ogni altra società, c'era corruzione e così via anche per colpa dei popoli "Gentili" come gl'Ebrei chiamavano Romani e Greci e comunque i Romani distrussero le alte sfere dei Druidi britannici quando occuparono la Britannia definitivamente. Cesare stesso nel De Bello cita i Druidi e li confronta ai propri sacerdoti. Già ai tempi di Cesare però i sacerdoti di Roma erano un gruppo variegato, fusione di Etruria, Roma, Grecia Italiana e storica, e già iniziavano ad arrivare i culti dall'Oriente più le varie filosofie. A Roma si veneravano i Dodici Dei Greci nella versione Romana, c'erano i Flamini, figure complesse che molti confrontano ai Bramini Indiani e che veneravano Giove Marte e Romolo, c'erano le Vestali che veniva associata al Fuoco...i Pontefici, gl'Aruspici...figure diffusissime in Europa e che al nord spesso erano riuniti nelle figure degli Sciamani ma alle quali i Druidi storici non potevano essere confrontati... Come la storia d'Artù qui però ci si muove in un campo fumoso, poche sono le certezze come per tutto il medioevo e, se come si dice, Arturius visse attorno al IV-V secolo dopo cristo e , beh, è mitologia ancora. Molte storie di popoli ancora le stiamo studiando. Certezze ce ne son poche, solo Beda il Verabile e Goffredo di Monmouth(non sono sicuro di questa parola) sono i nostri cronisti e non sempre completamente attendibili...devo riprendere in mano questi libri, è un pò che non li prendo.
Scusate le imperfezioni, ma sono andato a braccio. Se vi piace, solo Fine prima Puntata...
mess spostato
Edited by Hermete - 7/2/2007, 11:25
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