Il nome da strega

Una strega può scegliersi un nome personale che ne riflette la personalità o che ha per lei un significato esoterico particolare.

In genere si dice che una strega è dotata di tre nomi.

Il primo e il secondo sono scelti direttamente dalla strega.
Il secondo è quello più "privato" e viene utilizzato solo all'interno della congrega. Nel caso di un praticante solitario, essendo estremamente personele, nessuno, forse solo l'amico più fidato, può esserne a conoscenza.

Il terzo invece, è quel nome che è nascosto nel nostro Essere più profondo. Non si è a conoscenza di esso, si dice che sarà il nome con il quale gli Dei ti chiameranno nella Terra d'Estate alla fine del tuo corso vitale.

Voi che ne pensate?

Secondo voi, nel caso in cui una persona debba effettuare un incantesimo verso un'altra, se viene utilizzato il nome da strega dell'individuo a cui è diretto l'incantesimo esso avrà un effetto maggiore su di esso o l'effetto sarà uguale anche nel caso in cui si usi il suo nome "normale"?

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Edited by elfobianco)O( - 31/1/2007, 20:55

Non so quanto sia possibile l' ultima opzione.
L' usanza del nome magico è molto antica e parte anticamente non dalla religione, ma quanto più dalla stessa società.
Nel riti d' iniziazione delle società tribali i giovni dopo aver superato una prova assumono il loro nome da adulti che li accompagnerà fino alla morte.
Anche nella bibbia è presente questa usanza, Abramo non è il vero nome del personaggio biblico ma è quello che gli viene dato dopo l' incontro e l' annuncio di dio...

Non sono molto informato sulla pratica nelle congreghe, ma l' atto stesso di creare un nome nuovo nel quale si rifletta la nostra personalità indica una presa di coscienza su se stessi.

Per quanto riguarda l' ultima domanda credo che il nome non influisca moltissimo, si dice che se una persona conosce il tuo nome da strega può controllare la tua anima o cose simili...

Certo conoscere un nome che rispecchia la vita del nostro nemico da indubbiamente più presa su di lui, ma non so quanto questo possa aiutare in un incanto....

Firen

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Edited by elfobianco)O( - 1/2/2007, 09:52

Io so soltanto che conoscere il nome di qualcuno ti permette di direzionare la tua volontà sulla sua.
Infatti nella religione giudaica tutti cercano il vero nome di Dio nel tetragramma,colui il cui nome non si nomina,perchè conoscerlo equivarrebbe comprendere e carpirne i segreti.

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Edited by elfobianco)O( - 1/2/2007, 10:37

Mi piace definire i tre nomi come:
- il nome della strega
- il nome della mente
- il nome dell'anima
Ognuno ha una valenza e dona un potere particolare sulla persona.

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Edited by elfobianco)O( - 1/2/2007, 10:40

beh..Ognuno ha il suo nome e sinceramente penso che deve tenere il suo nome segreto..
Beh..il nome magico è riferito alla parte magica di noi..quini penso che se facciamo un incantesimo usando questo nome, esso sarà più direttoe colpirà maggiormente....

Exilia

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Edited by elfobianco)O( - 1/2/2007, 10:40

Il nome magico è il nome che ci assegniamo nel momento in cui riconosciamo in noi gli Dei, un nuovo battesimo in sostanza.
Siceramente non so come funzioni in una congrega, ma di certo è uno strumento molto forte e per questo deve rimanere intimo.

Non sapevo dell'esistenza dei tre nomi e sinceramente mi piace più l'idea di uno unico, proprio per riprendere il discorso delle tribù che faceva Firen.
Il mio nome magico come il mio nuovo nome che doni a me la consapevolezza di essere nominata in onore agli Dei, e all'altrettanta testimonianza di aver varcato la soglia della maturità, la quale evolverò fino alla morte.

Berk

Il nome esoterico è molto importante come è stato detto, sia perchè identifica la nostra essenza interiore e la propensione verso i mondi, sia per il fatto che gli Dei in qualche modo ci chiamano a loro tramite quest'ultimo.
Io ne ho ricevuti due <e sinceramente il fatto dei tre nomi mi incuriosisce molto!>e mentre prima ne usavo solo uno in magia, ho capito recentemente che entrambi formano un tutt'uno perfetto. Se volete sapere cosa simboleggiano i nomi che avete scelto o che vi sono stati attribuiti, potreste chiederlo o in meditazione oppure usando l'arte della divinazione <io uso molto le rune per conoscere me stessa e il mio wyrd>ovviamente è solo un piccolo consiglio ^.^ .
Per il fatto di praticare incantesimi usando il nome magico di qualcuno, io penso nella mia poca esperienza, che non abbia effetti maggiori dell'usare il suo nome comune. Ma ripeto questa è una mia opinione, poichè la cosa importante è sapere chi è il soggetto, ovvero averlo ben visualizzato nella mente.
<spero comunque che si stia parlando di incanti e rituali positivi con consenso della parte in questione ^^>
Il nome del Dio cristiano invece ha una storia un pò particolare, sulla quale non mi dilungo. Ma nei tempi antichi gli ebrei conoscevano quel nome, lo usavano nelle preghiere, nella trascrizione degli scritti sacri e via discorrendo. Alcuni adepti di una sorta di setta <scribi sicuramente ma ora non ricordo il nome esatto>decisero che il popolo era indegno di pronunciare il nome di Dio e quindi smisero di trascriverlo e usarlo nell'adorazione. Non c'era alcun misticismo legato al tetragramma, infatti in molte copie della bibbia esistenti anche oggi, sono riportati sia il tetragramma che il nome per esteso Jhavè <che troverete anche a san pietro|>

Io non ho un nome magico, Quando mi rivolgo alla madre sono nessuno di fronte a Lei, sono nelle sue mani, sono al suo cospetto, chiedo con umiltà .....
Fino ad oggi non ho sentito questa esigenza, nessun nome o parola che mi indicasse la sua posizione nella mia vita da strega.
Ciò non toglie che un giorno potrei averlo, sicuramente la riconoscerò e la considererò un dono della Madre. il nome che vuole darmi Lei.


Marigan*

Il nome segreto, Marigan, serve soprattutto per stringere un rapporto ancora più intimo con questi: è un'altro "trucco" mentali per stimolare il flusso energetico verso certi canali; immaginate il modo in cui il vostro partner si rivolge a voi, chiamandovi con soprannomi o nomignoli che solo lui utilizza... questo fa parte della costruttiva instaurazione di un rapporto molto più personale con le forze che governano i mondi.
Certamente questo nome dona un potere a chi lo conosce poiché lo mette in condizione di intervenire direttamente sul rapporto che il praticante ha con le energie... abbiamo lungamente discusso sul potere della Parola e credo sia inconfutabile il fatto che un nome che scegliamo per definire la nostra presenza davanti agli Dei rivesta un'importanza fondamentale.
Non è mancanza d'umiltà dichiarare la propria individualità alle entità incorporee divine, poiché tutto quello che facciamo è perlopiù rivolto ad un percorso di crescita individuale.

La questione del vero nome di qualcuno o qualcosa è rindondante nei secoli.
Basti vedere il tetragrammaton, o nella tradizione sumera i nomi che venivano dati alle divinità, ad esempio Anu, la divinità suprema dei cieli aveva 60 nomi, ma uno era segreto. A nessuno era concesso sapere il Vero Nome della divinità.

Forse c'è un fondo di verità nel tutto.

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Edited by elfobianco)O( - 4/2/2007, 17:28