La Città degli DEI

Chiodi di garofano

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elfobianco)O(
view post Posted on 26/10/2006, 14:30




Chiodi di garofano

Myrtaceae
Eugenia caryophyllata

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Generalità: è un albero di media o piccola grandezza, sempreverde, originario delle isole Molucche; viene coltivato, per utilizzarne la spezia, in Africa, Asia, America meridionale e Australia. I Chiodi di garofano si ottengono dai boccioli floreali, raccolti ancora ben chiusi ed essiccati al sole, in estate e in inverno. L'albero è eretto, con chioma tondeggiante, con grandi foglie di colore verde scuro, molto lucide, leggermente cuoiose, le giovani foglie sono soffuse di rosso; i fiori sono riuniti ad ombrello, da un lungo calice rosso acceso sboccia un fiorellino bianco, dall'aspetto piumoso; ai fiori seguono piccole bacche rossastre. I boccioli essiccati hanno colore bruno, e consistenza legnosa; si utilizzano interi, oppure vengono macinati, preferibilmente appena prima dell'utilizzo, per evitare la dispersione degli oli aromatici. Questa spezia ha un profumo molto intenso, leggermente piccante, viene utilizzata sia nelle preparazioni dolci che in quelle salate; si trovano i Chiodi di garofano soprattutto nei biscotti e nelle preparazioni a base di carni di maiale. I Chiodi di garofano vengono molto utilizzati anche nei profumi e l'olio essenziale trova largo impiego nell'industria alimentare. Fin dall'antichità questa spezia viene utilizzata anche in medicina, come anestetico locale, come antisettico e come conservante dei cibi.

La droga è costituita dai boccioli (detti anche bottoni) fiorali di Eugenia caryophyllata.

Curiosità:
Essi erano conosciuti già da un'antichità precedente Cristo, almeno per i Cinesi, giacchè il Meyers, antico segretario della legazione britannica a Pechino, potè assodare come essi fossero già citati da diversi scrittori cinesi, alcuni secoli prima di Cristo. Lo stesso studioso riferì che gli ufficiali della corte usassero masticare alcuni Chiodi di garofano, prima di presentarsi al loro sovrano, affinchè il loro alito fosse gradevole; ed i cinesi chiamavano allora queste spezie col nome di "spezie a lingue di uccelli", mentre oggi il loro nome volgare "Ting-hiang"vuol dire chiodi-profumo o chiodi-spezie. Anche gli antichi Romani conoscevano i Chiodi di garofano, ma essi credevano che fossero frutti e non bottoni fiorali essiccati. Attualmente i Chiodi di garofano vengono prodotti sia nel continente asiatico, sia in quello africano, sia nell'America meridionale.
Dalla droga si estrae un olio essenziale dalle proprietà analgesiche e anestetiche, che sono sfruttate specialmente in odontoiatria; ma la droga stessa trova larghissimo uso condimentario come aromatizzante e nella preparazione di alcuni liquori, dei quali l'Alchermes è il più rinomato. L'importanza e la fama di questa Spezia risale agli inizi del XVI secolo, quando era tra le più ricercate e care. Olandesi e portoghesi ne fecero la scoperta alle Maldive e riuscirono a tenersele gelosamente il segreto per quasi un secolo. Nel medioevo venivano consigliati per combattere dolori frequenti e comuni come il mal di testa o il mal di denti. In Cina i cortigiano delle dinastie imperiali, due secoli prima della nascita di Cristo, li tenevano in bocca per rinfrescare il respiro quando si avvicinavano all'imperatore.
La medicina moderna ha mantenuto questa tradizione utilizzandone l'essenza nel disinfettanti orali. Se vogliamo sfruttare la proprietà analgesica, oltre che disinfettante, dei Chiodi di garofano possiamo farne un decotto per fare sciacqui e gargarismi contro il mal di gola; inoltre un Chiodo di garofano sbriciolato, messo in un dente cariato che duole, ci lenisce il dolore in attesa di andare dal dentista.

Proprietà:
Antibatterico, antivirale, antimicotico; analgesico ed anestetico; tonico-stimolante generale; spasmolitico intestinale e delle vie respiratorie; emmenagogo. Per distillazione dei chiodi di garofano si ottiene l'olio essenziale ben conosciuto in odontoiatria per la sua capacità di calmare il mal di denti. Ha una spiccata attività antibatterica.

Indicazioni
Nelle odontalgie e come antisettico del cavo orale; faringiti e tonsilliti; enterocoliti virali e spasmodiche, coliti batteriche; astenia psicofisica, ipotensione; oligomenorrea.
Utili per tenere lontani gli insetti negli armadietti di cucina; per conservare vasi, borse termiche, recipienti in genere, quando non li si deve usare per periodi lunghi, per evitare che sviluppino muffe e cattivi odori. Ottimi per aromatizzare verdure sott'olio (funghi, carciofini etc.).

Coltivazione: gli alberi di Eugenia si sviluppano in luoghi con inverni miti, generalmente non sopportano temperature inferiori allo zero; si pongono a dimora in luogo ombreggiato o semiombreggiato, con terreno leggermente umido, ma ben drenato, con ph leggermente acido. Si propagano per seme, in contenitore, anche se prima di ottenere la fioritura è necessario attendere 4-5 anni. Sono piante di facile coltivazione, che nei luoghi di origine non necessitano di cure, e possono produrre boccioli per decine di anni.

Enolito di Chiodi di Garofano.
Due o tre gocce d'infuso di chiodi di garofano curano con successo le coliche intestinali. sotto forma di olio sono un'ottima soluzione per gli attacchi di mal di denti.
sono utilizzati in pietanze dolci o salate; come ingrediente nel prosciutto glassato; per aromatizzare piatti a base di mele o altra frutta; in stufati di carne e selvaggina, in vini Speziati, liquori e conserve.
Mettere a macerare 1 cucchiaio di Chiodi di garofano in 200 ml di vino rosso fermo. Laciare a macerare per 4-5 giorni, filtrate e bevete un cucchiaio dopo i pasti. Aiuta la digestione e funge da tonico stimolante.

Infuso di Chiodi di garofano: 1 cucchiaino colmo di semi di garofano per 150 ml di acqua distillata. Filtrate ed usate per gargarismi e risciacqui del cavo orale. Ottimo antisettico disinfettante, rinfresca e nei casi di lieve dolore gengivale, sfruttando le sue proprietà anestetiche, si ha un leggero sollievo.

Il decotto di 1 cucchiaio di Chiodi di garofano in 200 ml d’acqua aiuta nei casi di enterocolite virale: da prendersi 2 volte al giorno.

USO MAGICO

CHIODI DI GAROFANO pianta legata all’Acqua ed alla Luna, ed il suo uso in magia è soprattutto legato alla preparazione di miscele di incenso da usarsi per la divinazione, spiritismo, rilassamento ed anche per favorire le OOBE.
Ottimi per propiziare denaro, protezione e amore. I chiodi di garofano si possono polverizzano e bruciano come incenso.

Anche nella preparazione di sacchettini per favorire l’amore, i Chiodi di garofano vengono usati insieme alla Lavanda, La Verbena, Artemisia, ed una piccola parte di Vischio. Il sacchettino deve essere in tela bianca (naturale/ cotone-yuta-lino)sul quale si potrà scrivere in colore rosso, ed anche il nastrino per chiuderlo sarà di colore rosso.

Una miscela di incenso per la divinazione la si ottiene tritando nel mortaio:
Chiodi di garofano, Timo, Ruta, Verbena. Ottenuto il preparato in polvere, conservatelo in un ampolla di vetro, e lasciatelo 1 notte all’influsso della luce della Luna.

Altra miscela per la divinazione e per preparare l’ambiente per gli esperimenti di OOBE: Chiodi di garofano, 1/5 cucchiaino di polvere di benzoino, 1/5 parte di foglie di alloro. Tritare sino a polverizzare il composto. Conservatelo in una ampollina di vetro ed esponetelo 1 notte alla Luna. Su di un carboncino bruciatene un po’ almeno 10 minuti prima dell’inizio dei vostri esperimenti.

Per realizzare una miscela propiziatoria, si tritano 1 parte di Chiodi di garofano, 1 parte di Basilico,1 di Cinnamomo, 1 di Angelica, 1 di Cinquefoglie ed 1/5 cucchiaino di polvere di storace. Polverizzate il composto e conservatelo in una scatolina di legno o ampolla di vetro.
Lasciatelo per 3 giorni alla luce dei raggi del sole: i raggi che vanno dalle ore 08 am sino alle 12 am. Bruciate questo incenso nei vostri riti propiziatori. Potete aggiungere una piccola Corniola al preparato che avete conservato nella scatolina o ampolla.

Per l’ambiente:
Una mela sulla quale siano conficcati numerosi Chiodi di garofano serve per profumare gli armadi e tenere lontane le tarme; se ne piantiamo un certo numero sulla superficie di mezzo limone, terremo lontane mosche e formiche (vanno rinnovati con una certa frequenza.
Il profumo intenso dei chiodi di garofano è utile per eliminare l'odore di muffa dai cassetti rimasti chiusi per lungo tempo e lo previene. A questo scopo si possono preparare alcuni sacchetti di tela colorata, riempirli di chiodi di garofano e altre spezie aromatiche, che regaleranno un gradevolissimo profumo alla vostra biancheria. Mescolati a lavanda, artemisia e cannella aiutano a tenere lontane le tarme dagli abiti. Per preparare sacchettini antitarme mescolare alcuni chiodi di garofano con lavanda, cannella e artemisia in parti uguali, racchiudere il composto in tanti sacchettini da distribuire in cassetti e armadi.
Fuori della cucina trovano ampio spazio nella cosmesi, come essenza dei profumi, e nell'oggettistica, come pot-pourri e deodorante per ambienti naturale

Bagno rinfrescante:
Mettete in un sacchettino un cucchiaino di polvere di chiodi di garofano, alcune foglie di alloro ed un cucchiaio di menta. Immergere nella vasca da bagno quando versate l’acqua calda. Ottimo bagno rinfrescante e tonificante.



hanno collaborato Elfo)O( e chamo.

Edited by chamo - 27/10/2006, 06:15
 
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