La Città degli DEI

la calendula

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elfobianco)O(
view post Posted on 27/10/2006, 22:49




Calendula
Calendula officinalis e arvensis (famiglia Asteraceae)


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Etimologia: Il suo nome "Calendula" deriva dal latino "calendae" proprio a causa della sua fioritura che avviene il primo giorno di ogni mese per quasi tutto l’anno. La sua caratteristica di aprirsi al mattino al sorgere del sole le ha guadagnato anche l’appellativo di sposa del sole. Secondo altri, deriverebbe dal greco kàlathos che significa coppa o cesta, alludendo alla forma del fiore. Come tutti i fiori gialli o arancioni, era associato al sole, il termine "marigold" degli inglesi lo accomuna alla Vergine Maria, cui erano dedicati nel Medioevo con il nome di "oro di Maria". Il fatto che abbassi il capolino al tramonto, era considerato un segno di mestizia, di lutto per la scomparsa del sole e questa credenza si è trasmessa nella simbologia che lo vuole simbolo del dolore, della noia e della pena. Più o meno dello stesso avviso sono i messicani, che lo considerano il fiore della morte. Una leggenda popolare dice che questi fiori, portati dai conquistatori, siano cresciuti in Messico con il sangue dei poveri indigeni, vittime della sete di potere, e di oro, dei bianchi. Secondo una leggenda inglese li vuole simbolo di gelosia e le raffigura come zitelle mai amate da nessuno che, morendo, si trasformano in calendule "gialle di rabbia".

DESCRIZIONE: pianta annuale o biennale, appartenente alla famiglia delle Composite, deriva dall'antica Calendula arvensis L., presente allo stato spontaneo in tutta la zona del mediterraneo, da dove è stata esportata sia in Europa e in Asia, sia nelle Americhe. Il genere Calenduleae si dice composto da una quindicina di tipi, in realtà vanno interpretati come varietà dell'unica specie attualmente riconosciuta.
Pianta erbacea o sublegnosa, più o meno pelosa, allo stato spontaneo raggiunge anche 100 cm di altezza, coltivata si ferma a 30-50 cm. Fiorisce tra giugno e novembre, si semina in primavera direttamente nel terreno o in ciotole, vanno piantate ad una distanza di 30 cm circa e cimate per avere una fioritura continua. Conosciuta fin dall'antichità, è probabilmente il Chrysanthemum o "pianta dai fiori d'oro" di cui parlano gli antichi scrittori greci. Le proprietà medicinali della pianta erano conosciute anticamente e fino al Medioevo, poi si era usata più che altro a scopo ornamentale.
Erba comune che ci regala la Natura, della quale se fa un largo uso soprattutto in erboristeria, grazie alle tante proprietà ed ai principi attivi.

PARTI UTILIZZATE: sommità fiorite, petali che sono usati anche in cucina, foglie.
Si raccolgono fiori e foglie, cogliendole una per una nei mesi di aprile e giugno, vanno essiccati in strati lontano dal sole in corrente d’aria, lontano dall’umidità. Conservare in sacchetti di tela e al buio in recipienti di porcellana o vetro.

Principi Attivi
Oli essenziali, terpeni. mucillagini, flavonoidi, polisaccaridi immunostimolanti

Le principali caratteristiche:
• antibatterica
• antispasmodica
• emmenagoga (stimola le funzioni mestruali)
• contro i dolori mestruali
• fitoestrogeni
• cicatrizzante
• antivirale
• antisettica
• emostatica
• antinfiammatorio (uso esterno)
• battericida, fungicida (uso esterno)


Indicazioni: Regolatore del flusso mestruale ne allevia anche i dolori, disinfettante cutaneo e del cavo orale oltre a disinfettare l’apparto gastro intestinale, battericida e fungicida cutaneo, cicatrizzante, gli eritemi provocati dall'esposizione solare, digestivo, antidiarroico.
Sulla pelle ha azione detergente, lenitiva antiarrossante.

Esposizione: porre in pieno sole o all'ombra parziale; in genere queste piccole piante vengono poste a dimora in primavera inoltrata, in aprile, poichè temono il freddo e le gelate tardive.
Parassiti e malattie: in genere queste erbacee non vengono colpite da parassiti o da malattie.

Tisana regolatrice del flusso mestruale (antidolorifica)
Achillea 50 gr Alchemilla 30 gr Calendula 20 gr Melissa 20 gr
lasciare 4 cucchiai colmi del composto di erbe in un litro d’acqua tutta la notte a bagno, al mattino portare a bollore, lasciare in infusione 10 minuti, filtrare e bere nell’arco della giornata 4 tazze.
In caso di ritenzione idrica aggiungere 30 gr. di PILOSELLA dopo il primo ciclo ripetere solo 10 giorni prima del mestruo.

Il succo o lattice contenuto nel gambo fresco è utilissimo per verruche, porri, attenzione è molto vescicante

<Influenza e raffreddore, quando serve un'azione antinfiammatoria: una tazza d'infuso prima di coricarsi, dolcificare con un cucchiaino di miele d'acacia.
Cattiva digestione, stimolare la secrezione biliare, infezioni gastrointestinali, dolori viscerali: 2 tazze di decotto al giorno e 10 gocce di tintura.
Ascessi freddi, vene varicose, calli, verruche, geloni, contusioni, piaghe in genere, da decubito: applicare sulle parti interessate le foglie fresche sminuzzate o compresse preparate con il decotto o la tintura di calendula.

Regolatore mestruale, dolori addominali: una tazza d'infuso di calendula prima dei pasti iniziando una settimana prima del ciclo, 30 gocce di tintura al giorno durante il ciclo.

Bagno decongestionante e idratante: preparare un sacchetto di tela fine pieno di fiori e foglie secche, appenderlo sotto il getto dell'acqua calda, usarlo per massaggiare il corpo quando è insaponato, magari con un sapone a base di calendula.
Oppure: preparare un decotto ristretto di fiori di calendula e versarlo nell'acqua del bagno, spremendo bene i fiori.
Oppure: versare nell'acqua del bagno un cucchiaio abbondante di olio di calendula e 6 gocce di olio essenziale.

Gel oculare calmante: per calmare gli occhi stanchi, arrossati e infiammati, preparare un decotto concentrato con un cucchiaino di fiori di calendula, uno di fiori di camomilla, uno di fiordaliso e uno di malva. Riscaldare sei cucchiai del decotto preparato con 2 cucchiai di acqua di amamelide e disciogliervi un pizzico di borace e uno di agar agar. Fare raffreddare e conservare in frigorifero in un barattolo con tappo a vite. Applicare sulla zona perioculare la sera prima di coricarsi.
Oppure: bagnare 2 pezzi di cotone idrofilo in un infuso leggero, applicare sugli occhi e tenere una ventina di minuti in perfetta immobilità.

Rinforzante per capelli: unire 5 gocce di olio essenziale di calendula a un bicchierino di olio di mandorle, intiepidire a bagnomaria e frizionare bene il cuoi capelluto e i capelli. Avvolgere la testa in un foglio di alluminio e coprire con un asciugamano bagnato in acqua bollente e strizzato, ripetendo l'operazione quando si è raffreddato. Tenere per una mezz'ora, lavare la testa con shampoo neutro.

Tintura rossa per capelli: preparare un decotto concentrato con fiori di calendula, frizionare i capelli, radice compresa, avvolgere la testa in pellicola per alimenti e in un asciugamano bagnato in acqua calda, procedendo come per l'indicazione precedente. Dopo 20 minuti lavare la testa. Ripetendo spesso l'operazione, il colore diventa più intenso.

Crema nutriente per pelli ruvide e secche: aggiungere 6 gocce di olio essenziale alla quantità di crema abituale che si usa per massaggiare il corpo dopo il bagno o la doccia. Per il viso aggiungere 3 gocce di olio essenziale alla dose di crema notturna abituale. L'uso quotidiano dell'olio essenziale di calendula può contribuire a ridurre vecchie cicatrici, in caso di ulcerazioni e di vene varicose.

Suffumigi antirughe e rassodanti: in una bacinella di acqua bollente aggiungere 6 gocce di olio essenziale di calendula e procedere normalmente.

Pelle arrossata o dermatiti, eczemi: massaggiare delicatamente la parte con olio di calendula

ALTRI USI: in cucina i petali dei fiori freschi o essiccati si possono aggiungere alle minestre, mentre quelli freschi sono eccellenti in insalata, con le foglie giovani. Aggiunti ai risotti diventano un surrogato dello zafferano, di cui non ha comunque il sapore, colorano piacevolmente i budini di riso. Possono essere usati in frittate, salse per pesci o carne. Freschi o secchi, i petali, possono essere aggiunti al burro, a formaggi molli o yogurt, cui conferiscono un bel colore giallo. Dopo aver pulito accuratamente i fiori ed averli fatti essiccare, si mettano in un vaso ermetico ricoperti di aceto e si lasciano riposare per sei settimane. Si otterrà un delicato aceto consigliato per condire le verdure a crudo.

LINGUAGGIO DEI FIORI: considerato una pianta ben augurale significa " La concordia degli spiriti è il bene più prezioso

Olio di calendula
ottimo per la pelle dei neonati come detergente e per tutti gli arrossamenti della pelle, è ottenuto per macerazione dei fiori freschi in olio d’oliva extrav.
Utile anche contro le smagliature della gravidanza.

Uso interno

Infuso: gr.50 di fiori in 1 litro d'acqua bollente per 10 minuti. 1 tazza prima dei pasti.

Tintura: gr.20 di fiori e foglie a macerare per 10 giorni in alcole a 65°. 20 gocce 2 volte al giorno in un po' d'acqua.

Polvere: 1 cucchiaino da the di fiori polverizzati con un po' di marmellata o miele prima dei pasti per chi soffre d'ulcera.

Uso esterno
Foglie fresche pestate sono applicate su calli, verruche, scottature, geloni.

Decotto: 2 pugni di fiori e foglie anche fresche a bollire per 10 minuti in 1 litro d'acqua. Applicare sulle parti interessate.

Compresse: 2 cucchiai di foglie e fiori freschi in acqua bollente e lasciare riposare per 15 minuti. Le compresse vanno applicate ogni tanto sulla parte scottata.
Per gli eritemi derivati da esposizione solare usare cataplasmi e compresse.



USO MAGICO:

La Calendula è un’erba legata a marte ed a venere proprio per le sue proprietà curative legate all’apparato genitale femminile. Il suo elemento è il fuoco, e le sue pietre sono la Sardonice, Rodocrosite,Rodosite, Quarzo, Opale, Onice, Occhio di tigre, Azzurrite. Il suo metallo è il rame.

La particolare duplice influenza planetaria della Calendula, ci permette di usare questa pianta per la preparazione di miscele di incenso da usare in rituali legati alla fertilità femminile, rituali di scongiuro, Propiziazione di una gravidanza o di una guarigione legata all’apparato genitale femminile.L’elemento fuoco conferisce alla Calendula poteri legati alla protezione di ambienti e di persone da influenze negative, protegge da attacco magico, scaccia le larve ed i vampiri,

Per una miscela di incenso da usarsi in caso di rituali propiziatori / scongiuro / legati all’apparato genitale femminile, tritare nel mortaio 1 parte di Calendula, 1/5 parte di Potentilla, 1/5 parte di Storace, 1/3 di cucchiaino di polvere di semi di Girasole, 1/3 di cucchiaino di mirra tritata, 1 parte di Lavanda e una parte di Artemisia. Tritate molto finemente il preparato e raccoglietelo in un sacchettino di colore assurro sul quale disegnerete un pentacolo circondato dalle parole < Pax – salus – mentis – corpore – virgo – libera > scritte con inchiostro rosso. Aggiungete al composto una Sardonice caricata e lasciate il sacchetto a riposare per 3 giorni. E’ consigliato esporlo almeno una notte intera alla luna crescente. Bruciate sui carboncini.

Per proteggere una casa, una stanza, una persona da influenze negative tritate nel mortaio 1 parte di Calendula, 1 parte di Issopo, 1/5 parte di Incenso, 1/5 parte di Basilico, 1/5 parte di Verbena, 1/5 di Artemisia.
Polverizzate e raccogliete la polvere in un’ampollina che chiuderete con un tappo di sughero. Per 5 mattine esponetela al sole che va dalle ore 10 alle ore 13: toglietela e mettetela a riposare. Bruciatela sui carboncini.

Per scongiurare e purificare un’ambiente o una persona da attacchi magici, larve e vampiri, tritate finemente 1 parte di Calendula, 1/5 Incenso,1/5 mirra 1/5 storace, 1/5 benzoino 1 parte di Issopo. Cercate di ottenere unamiscela il più polverizzata possibile e conservatela in una ampolla. Ogni martedi mattina esponete l’ampolla alla luce del sole che va dalle 10 alle 15: almeno 3 volte. Bruciate la miscela sui carboncini.

Hanno collaborato chamo ed Elfo)O(

Edited by chamo - 28/10/2006, 06:25
 
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