La Città degli DEI

frassino

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elfobianco)O(
view post Posted on 4/11/2006, 10:37




Frassino
(Fraxinus excelsior)



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FAMIGLIA: Oleaceae

Generalità: il genere Fraxinus raggruppa circa 50 specie di alberi. raggiunge i 30-40 m di altezza, e nei primi anni ha una crescita molto rapida. Ha foglie costituite da 7-9 foglioline ovali, con margini seghettati, sono verde scuro, in primavera, prima della comparsa delle foglie, produce infiorescenze di colore porpora. In estate produce frutti costituiti da un solo seme, dotato di lunghe ali. Originario dell'Europa e della regione caucasica. In Italia è frequente nel centro-nord. Al Sud e sulle isole è sostituito dal Frassino meridionale.

Etimologia: Fraxinus e' un termine latino di etimologia incerta: forse deriva dal latino "fragor" traducibile in schianto, fracasso che testimonia l'antico legame presente in Grecia tra questa pianta e Poseidone, in origine dio dei sismi e poi sovrano delle acque; potrebbe anche derivare dal greco "frasso" che significa difendo, assiepo poiché albero considerato adatto a formare siepi. Excelsior e' un vocabolo latino che significa eccelso, grande a ricordare il suo sviluppo in altezza

Storia:
Nella mitologia scandinava l'Albero del mondo che sosteneva e rigenerava l'universo era il frassino Yggdrasil, che con la sua chioma si innalzava sino al cielo e con le radici giungeva al cuore della terra, dove si trovavano il regno dei Giganti e l'inferno.
Nei suoi pressi si trovava la sorgente miracolosa Mímir, fonte di saggezza e acume, a cui attingeva il dio supremo Odino.
In Grecia il frassino era consacrato a Poseidone ed inoltre si riteneva fosse abitato dalle ninfe Melíadi.
Secondo Esiodo dal frassino discendeva la stirpe degli uomini di bronzo, "spaventosa e violenta". Frassino e bronzo erano simboli di durezza e non a caso le armi dei greci erano di bronzo ed avevano manici di frassino.
I Celti consideravano il frassino simbolo di rinascita e fonte di guarigioni miracolose. Come conseguenza di questa credenza, sino al principio dell'800 nella contea inglese di Selborne si usava far passare entro un tronco cavo di un vecchio frassino cimato, prima dell'alba, i bambini nudi per guarirli dall'ernia. Oppure si praticava un taglio longitudinale in un giovane frassino e poi all'alba si faceva passare più volte nella fenditura il bambino malato. Concluso il rituale si richiudeva il taglio con dell'argilla e si legava il tronco. Il bambino guariva dall'ernia solo se l'albero cicatrizzava la ferita subita.
Chi beneficiava della guarigione vegliava affinché l'albero non fosse tagliato poiché si riteneva che la vita del bimbo fosse legata a quella della pianta guaritrice.
Dioscoride riferisce che il frassino aveva anche potenti effetti medicamentosi contro i morsi dei serpenti. Il succo delle sue foglie bevuto o applicato sulla ferita era ritenuto un efficace rimedio.
Addirittura Plinio scrive che "i frassini hanno un tale potere che i serpenti non ne sfiorano l'ombra e ne fuggono lontano".
La pratica di utilizzare foglie di frassino come rimedio per i morsi dei serpenti si e' protratta in alcune campagne sino all'inizio dei '900. Un dato che la dice lunga sulle fama di "guaritore" dell'albero, le cui foglie erano inoltre utilizzate nella medicina popolare per curare reumatismi, artrite e gotta.
Sempre in tema di poteri benefici, nel Medioevo i più superstiziosi ritenevano che per allontanare gli spiriti maligni da una stanza bisognava bruciarvi della legna di frassino.

LA DROGA: La corteccia dei rami, le foglie e i frutti.

QUANDO SI RACCOGLIE: La corteccia si raccoglie in primavera, al momento della ripresa vegetativa, da rami di tre - quattro anni: si staccano con il coltello delle strisce che si dividono in pezzi lunghi 5 - 10 cm. Le foglie si raccolgono in giugno - luglio, i frutti al momento della maturazione, in agosto - settembre.

PROPRIETÀ: Diuretiche, diaforetiche, lassative, antireumatiche, antigottose.

PRINCIPI ATTIVI: Fraxoside, tannini (corteccia), flavonoidi, mannitolo, cumarine (foglie).

COME SI USA LA DROGA
La parte del Frassino più conosciuta e usata nella medicina popolare e ufficiale è costituita dalle foglie. Queste hanno proprietà diuretiche, sudorifere e regolatrici dell'intestino; è accertata l'utilità come coadiuvante nella cura della gotta, del reumatismo articolare acuto, dell'artrite, dei calcoli renali. L'azione lassativa è blanda e sicura.
La corteccia è soprattutto amaricante, febbrifuga e astringente ed è stata usata come succedaneo della China. I frutti sono impiegati soprattutto come blando lassativo.

USO INTERNO
Le foglie: Come diuretico, antireumatico, regolatore intestinale.
Infuso: 2 grammi in 100 ml di acqua. Due - tre tazzine al giorno.
Tintura vinosa: 4 grammi in 100 ml di vino bianco (a macero per 8 giorni). Un bicchierino ai pasti principali.
La corteccia: Per la febbre.
Decotto: 2 grammi in 100 ml di acqua. Due - tre tazze al giorno.
I frutti: Come blando lassativo.
Decotto: 4 grammi in 100 ml di acqua. Una tazza.

USO ESTERNO
Le foglie: Per gotta, artrite, reumatismo.
Infuso: 8 grammi in 100 ml di acqua. Applicare compresse ben imbevute sulle parti dolenti.

USO MAGICO
Il Frassino è un’albero magico e legato ai 4 elementi e protetto dal popolo invisibile. I suoi metalli sono l’oro, l’argento il rame il piombo, lo stagno, il mercurio,l’acciaio e la magnetite. Le pietre sono il quarzo, il citrino, il quarzo fumé, l’agata, lo smeraldo, il topazio, l’occhio di tigre, la corniola, la sardonice, la sugilite, la kunzite, l’asbesto, l’opale, la tormalina, la rodocrosite, avventurina, azzurrina, diamante, zircone. Viene usato per realizzare bacchette dell’arte, scope, bastoni, candelabri, cornici per specchio, base per la sfera di cristallo, leggio per il Liber Umbrarum. Il suo legno venato di colore chiaro si presta alla confezione di scatole e bauletti per conservare gli oggetti dell’arte. Si può usare per realizzare il proprio altare. Essendo una pianta magica per eccellenza, prima di usare e appropriarsi di una qualsiasi parte di esso, chiedere sempre il permesso ed offrire un regalo di ringraziamento.

Una coroncina intrecciata con le fronde di frassino scaccia le nergie negative e gli spiriti malvagi. Il legno di questa pianta serve ad alimentare il fuoco rituale ed i bracieri da cerimonia. Un pezzetto di carbone di frassino opportunamente caricato e consacrato agli Elementi, fumigato con mirra ed incenso,è un ottimo talismano per aiutare la realizzazione di uno scopo materiale ( esami scolastici, apertura di un negozio, causa legagle..ecc..): accendeete una candela del colore di ogni elemento e consacrate il carbone a loro, chiedendo la loro protezione e benevolenza per la riuscita dei vostri intenti. Esponetelo all'alba del giorno di Giove per 2 volte; conseratelo in un sacchettino ditela o cotone giallo e chiuso daun laccio di tela rossa.
Per proteggere e purificare la casa e gli strumenti, pestate nel mortaio foglie di frassino, issopo, sandalo, mirra e conservate in una ampolla di vetro che lascierete al sole nel giorno di giove e di marte, sino a che non si avvicini il crepuscolo. Bruciate se carboncini ed accendete 7 candele bianche ed una oro.


scheda realizzata da chamo ed Elfo)O(

Edited by chamo - 16/11/2006, 14:27
 
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