Rosario

Il rosario è forse il simbolo per eccellenza nella religione cristiana.
Il suo utilizzo consiste in cinque serie di dieci avemarie e la meditazione dei misteri (???).

Oggi mia madre me ne ha mostrato uno regalatole da una ragazza (un rosario della madonna di lourdes appartenente alla nonna defunta e un altro simile a quello ad anello ma più grande con una croce al capo) che ha ricevuto sostegno morale e a volte economico da parte di mia madre.
Ovviamente è un gesto nobile a prescindere dal credo, eppure ho avuto una strana sensazione mentre lo avevo in mano e le parti in metallo che lo componevano mi hanno donato un brivido alle mani.
Forse il suo utilizzo devoto è rimasto nello strumento e io ne ho percepito la carica.

Vorrei alcune delucidazioni circa il rosario e vorrei sapere se nel paganesimo esiste uno strumento simile.


Berk

Forse per come lo conosciamo noi, può anche essere, ma proprio no.

Il Rosa-rio rappresenta uno degli strumenti più usati come mezzo di preghiera, richiesta e altro.
In quasi tutti i credi si fa uso di un mezzo simile, come nel buddismo o nell'induismo.
Nel cattolicesimo, a parte i vari cambiamenti subiti in 2000 anni di storia, è pervenuto tramite gli esseni, che lo utilizzavano regolarmente.

Devo dire che il simbolismo legato alla nostra cultura è saturo di riferimenti al culto della Grande Madre (io mi riferisco a quello classico, non a tutte le sfumature di famiglia Cristiana, il rosario del missionario ecc. )

Il suono della preghiera ripetuta, il simbolismo del cinque e della Rosa e, cosa ancora più affascinante, le litanie "classiche" in uso nel cattolicesimo non hanno deviato affatto il senso di questo meraviglioso strumento.

E poi la forma circolare, che rappresenta la "corona" ha già di per sè dei connotati mistici.

Personalmente lo uso e lo conosco a memoria, indipendentemente da un valore affettivo o meno che posso attribuirgli (la cara nonnina), è forse l'unico mezzo al quale davvero non saprei rinunciare nella mia pratica.

Il mio è rigorosamente Nero, così da riportarmi ogni volta ai segreti mistici che esso cela.

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Edited by Berkana - 1/2/2007, 13:22

Certo che esiste ^^
Il Rosario esiste fin dall'antichità sia come oggetto di culto che come elemento di calcolo mnemonico. E' usato particolarmente in India col nome di Mala e possiede 108-9 semi (gli epiteti delle Divinità), ad ogni semi corrisponde un mantra specifico in onore di una data divinità. Alcuni wiccan ad esempio portano nel Cerchio una collana di conchiglie a mo' di rosario per ricordare le vite passate, oppure nella Luna Neve si forma un "rosario" con i semi di Ostara conservati e ammorbiditi, questo servirà come promemoria durante la ripetizione invasata della danza.

Al momento ricordo questo! ^____-
Se mi viene in mente qualche altro rosario pagano
lo posto.

Angelus Deourm

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Edited by Berkana - 1/2/2007, 14:08

Come anche quello degli antichi esseni.

Edit@: Angelus finirà che non ti sopporterò più...neanche il tempo di modificare....


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Edited by Berkana - 1/2/2007, 14:09

Mi hai preceduta cara^^
Stavo giusto preparando un post sui vari tipi di rosari...

è una delle forme di preghiera più usate e non solo nel cristianesimo.
Viene usato in molte religioni come il Buddismo e Induismo (dove viene chiamato anche Mala).

1)Il rosario buddista è composto da 108 grani. Essi rappresentano 108 desideri. Si dice anche che le orme di Budda abbiano 108 suddivisioni ed è quindi considerato un numero sacro.
Chi effettuerà la preghierà terrà nella mano sinistra il grano che rappresenta il suo desiderio, mentre nella destra avrà il resto del rosario.

2)Rosario indiano. Pare che le prime forme di rosario arrivino proprio dalla zona dell'India. Gli Indù sono stati i primi ad introdurre il rosario come strumento di preghiera. Vi sono cinque colori principali dei grani ( detti Tirhankaras). Essi sono il rosso (corallo), il verde (smeraldo), il giallo (ambra), il bianco (argento). il nero (onice o tormalina). Il numero di grani varia da culto a culto. Ad esempio una persona devota a Visnù userà un rosario a 108 grani (come il buddista), metre una persona devota a Shiva utilizzerò uno a 32 grani.

3)Il rosario Musulmano. Esso è di 99 grani, divisi in tre parti da 33, ognuna separata da un grano di diverso materiale. Vi è un grano finale detto Inam(leader), a volte considerato come Allah. I grani rappresentano i nomi con i quali viene chiamato Dio. Vi sono anche rosari musulmani da 101 grani, ma ormai sono usati pochissimo.

4)Rosario tibetano. Viene anche chiamato: Phreng-ba. anch'esso è composto da 108 grani se non sbaglio. i tre grani finali sono detti: "Grani ttrattenuti" e rappresentano la Trinità. Si trovano grani principalmente di tre colori: giallo, rosso e blu.




Diciamo che non ho mai sentito che la stregoneria prevedesse l'uso di un rosario. Posso però dirti che il più adatto semra quello Indù dato che è formato dai cinque colori che riflettono quelli degli elementi, concetto molto legato alla stregoneria^^. Ad esempio:
Zaffiro =Terra
Perla = Acqua
Rubino = Fuoco
Topazio = Aria
Diamante = Akasha/Spirito

Light



Volevo aggiungere che questa estate io ed una mia cara amica abbiamo fatto un rosario con dei semi africani come la Mangrovia, mango e Mangrovia bianca e cocco...
è formato da quattro serie (4 elementi) di 11 grani (1+1= 2 cioè Dio e Dea). ogni serie è separata da un seme di cocco. La parte che pende al fondo è composta da tre semi di mangrovia (simbologia del tre) e da due di mango che sono due preghiere/desideri.
Abbiamo faticato tantissimo per farlo dato che abbiamo bucato tutti i semi con le nostre manine usando una vite arroventata ghgh!!

Light


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Edited by Berkana - 1/2/2007, 14:09

Io preferisco quello che ci è stato tramandato, perchè "nell'errore" il simbolismo di è legato alla Grande Madre.
Una coincidenza?

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Edited by Berkana - 1/2/2007, 14:10

Prox è davvero interessante quello che hai scritto.
Immagino tu rivolga le tue preghiere alla Dea, ma domandina:
l'hai lasciato "intatto" dopo l'uso della tua nonnina o il rosario è stato in qualche modo purificato per la tua pratica?

Berk


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Edited by Berkana - 1/2/2007, 14:10

Allora Berk, ti dirò: ne ho diversi in realtà, tutti legati a momenti particolari della mia vita o a quella delle Donne che mi hanno preceduto.

Il valore affettivo è legato in parte agli oggetti in sè, e li ho puliti lo stesso, in parte è legato al "modo" di usare il rosario in sè, a volte è intatto, cioè tale e quale a come mi è stato tramandato.

Ne uso uno solo fattomi regalare apposta da mia madre.

Pensavo di costruirmene uno io, ma sto decidendo sui materiali.

se hai altri dubbi chiedi pure, sono a tua completa disposizione


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Edited by Berkana - 1/2/2007, 14:10

eh sì ho altre domandine, per esempio:
immagino ci siano croci sul rosario, come ti rapporti ad esse?
Le hai eliminate?

Berk

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Edited by Berkana - 1/2/2007, 14:11

In realtà la croce non mi infastidisce, anzi, mi ricorda in minima parte la figura del Dio, il simbolismo legato ad essa e quindi al Sole.
Altra coincidenza?

Però, in effetti avevo pensato di sostituirla, magari con un pentacolo, ma poi ho ripiegato su una rosa (nera), altra sciocchezza, perchè il rosario (il nostro) si fonda principalmente sul simbolismo mistico della rosa.

Rosa+Croce, noto ai più, è di per se un doppio simbolismo che ricorda una serie di misteri legati al Sacro, quindi, in definitiva, la mia riflessione finale è stata questa: se questo mezzo ha cambiato, numero di grani, tipologia di preghiere, metodo di richiesta, e l'ha fatto (nell'errore) in questo modo, allora, un motivo c'è, e sviscerato il motivo....ho lasciato il mondo per com'è

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Edited by Berkana - 1/2/2007, 14:12

Rosarium "Roseto", effettivamente la denominazione è principalmente cristiana perchè collegata alla Vergine Maria o meglio alla corona di rose a Lei dedicata che ripete il simbolismo delle spine cristiologiche secondo San Domenico che istituì la famosa recita delle preghiere (Ave Maria, Padre Nostro, Gloria) però l'Archetipo della Dea mi piace come simbolismo anche se non lo sento come strumento della mia pratica nel suo uso comune intendo!

Angelus Deorum

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Edited by Berkana - 1/2/2007, 14:13

Però sai anche che la rosa, in se e per se,trascende le basi cristianologiche, ed è così che la si ritrova in più dottrine, a 5, 6, 7, 8 petali, bianca, rossa o dorata. Il simbolismo cambia di volta in volta, ma a me questo piace nell'uso del rosario perchè si rifà a quello della rosa a cinque petali, che quasi combacia con il pentacolo.
Inoltre, a differenza del pentacolo, la rosa non fa attrito con la croce,anzi.

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Edited by Berkana - 1/2/2007, 14:14

Avete già detto tutto >.<..cattivi!!...scherzo :*
Io ne ho due,dono della mia insopportabile zia,sempre a predicare e a razzolare male..
Uno è addirittura è fosforescente si illumina di notte,da piccola mi ero inventata un gioco con mia sorella,lo chiamavamo il "Buio"..un pò tetro come gioco...stavamo al buio in salotto e una si nascondeva mentre l'altra con il rosario fosforescente al collo la cercava...un uso non molto appropriato^^..
ne ho anche uno con i grani neri a cui sono veramente molto affezzionata,l'ho usato molte volte e utilizzato in certi momenti come un vero porta fortuna,che dire assolve bene al suo compito.


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Edited by Berkana - 1/2/2007, 14:14

o.O

Angelus Deorum

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Edited by Berkana - 1/2/2007, 14:15

Che c'è mai fatti giochi strani?mai usati oggetti importanti in modo ridicolo da bambino?mha....
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Edited by Berkana - 1/2/2007, 14:16