Scusami
LightShadow; niente di personale (Figurati, il tuo nick è ombra di Luce) ma io son devoto alle Muse per via del mio Sovrano e dio Lug o Gwydyon, per alcuni Apollo: Dio di musica e luce e a volte del sole, e beh mi tocca correggerti; hai citato otto Muse, son nove!!!!!!!!!!!!
Calliope, poesia epica e poesia lirica
Clio, storia
Erato, canto corale e poesia amorosa
Euterpe, musica
Melpomene, tragedia
Polimnia, inni religiosi
Talia, poesia gaia, poesia rustica e commedia
Tersicore, danza
Urania, astronomia e geometria Da Wikipedia
Oppure, più precisamente e storicamente, come piace a me...
Il loro numero, come il loro raggio d'azione, dapprima indistinto, venne poi precisato fino a giungere al definitivo numero di nove nel corso del IV secolo a.C..
Calliope, che già Esiodo riteneva la più nobile delle Muse, è l'ispiratrice e la protettrice della poesia in generale e della poesia epica ed elegiaca in particolare. Nei lessici medievali Dante poteva trovare anche il significato del nome: "dalla bella voce".
Clio presiedeva alla storia,
Tersicore alla danza,
Polimnia al mimo,
Melpomene alla tragedia,
Talia alla commedia,
Erato alla poesia lirica e d'amore,
Euterpe alla musica,
Urania all'astronomia.
http://www.cirps.it/risorse/divinacommedia...tati/c_muse.htmIn base a quest'ultimo, ho composto due proesie per loro( composti di prosa e poesia)
Le 9 Muse.La prima a cadere fu
Euterpe; Straziata dalla fredda e stitica Elegia moderna. Per seconda sparì
Polimnia, convinta che l'imitazione fosse inutile visto che l'imitazione classica era defunta.
Talia ed Erato si gettarono dalla Tarpea; decisero di sacrificarsi dalla rupe insieme perché insieme avean vissuto.
Tersicore e Melpomene, mai d'accordo s'unirono a Rodolfo il cinema; che la Musa moderna le amava ed era amato parimenti.
Urania s'era unita in sposa da tempo a Galileo Galilei, la Scienza, unica ad essere ascesa all'Olimpo da viva. Poi si reincarnarono:
Ofelia fu la nuova musa della Tragedia. La commedia fondeva le due poesie ed un pizzico di Tragedia oltre a se stessa e nacque
Mirandolina.
Andrea fu la musa del Romanzo o Racconto. Un pò ambiguo, come il suo nome. Nata dalla costola della storia e dal soffio della poesia, com'è noto. Urania passò ad indicare Monna Scienza e trasmutò in
Rita. A queste s'unirono
Rodolfo il cinema(che s'accompagnava a Tersicore e Melpomene come detto ma loro figurano solo come le sue due amanti, una che ha la predilezione per il ballo, l'altra è solo un pò pessimista.). A Tutte queste se ne unì una nascosta.
Ishtar, la Sofìa nuova. Da muse a maestre perché non solo onorate ma idolatrate.
Calliope e Clio sopravvissero loro uguali.
CliopéLa Storia e l'Epica( Calliope e Clio rispettivamente) s'accompagnavano con monna Sofìa ai piedi del Bosforo o nei domini inglesi del Gibral Tariq un tempo musulmano. Prima ancora con Dante, poi il buon Vico napolitano, Rousseau e Goethe. Potremmo aggiungerne altri precedenti e contemporanei a tutti, ma su questi innalzerò il Manzoni che le amò e venerò più degli altri.
Fu solo nel 2001, dopo la caduta delle Twin Towers però ch'ebbero morte e rinascita. Un giovane, pazzo ma savio nel giusto, le cercò e scovò. Vecchie e tristi, ma ancora belle e giovani d'aspetto, come il primo giorno che loro madre, La Memoria le diede alla luce. Sane e fresche, come rose alla rugiada del mattino. Già fratello amante e figlio di monna Sofìa Nova, s'innamorò d'elle. Dalla Proesia ch'egli venerava(poesia poetica) nacque Cliopé, (epica storica). Nuova e definitiva musa per le sue composizioni; in essa confluivano tutte le altre.
E le amò e curò ed elevò al rango di divinità o podestà sotto alla Divinità somma di qualunque seme essa sia...
Daréios...
messaggio spostatoEdited by elfobianco)O( - 31/1/2007, 19:24