AFRODITE/VENERE(per i romani)
Afrodite è la divinità greca dell'amore, inteso anche come attrazione delle varie parti dell'universo per procheare e conservare la loro armonia. I Greci connettevano il nome di Afrodite con la spuma del mare (in greco afròs), dalla quale ritenevano che fosse nataquesto aspetto è simile alla Ishtar babilonese, o all' Astarte fenicia. Era lei stessa simbolo di bellezza e procreazione, quindi di armonia.
Il suo culto si diffuse dapprima in Sicilia e poi fino a Roma dove prese il nome di Venere (da venus, venustas = bellezza).
Secondo i miti Afrodite si era unita sia a mortali (Anchise, Bute, Adone), sia a Dei (Efesto, Ares) .
Era venerata: come Anthéia, colei che dava fertilità ai campi, come Pontìa, protettrice dei marinai o come areia se si trattava della protezione dei combattenti ed ara anche associata ad Ares. Era inoltre venerata come divinità incarnante la bellezza e il desiderio sessuale.
Afrodite, nata dalla spuma delle onde in una giornata di primavera, venne portata dagli Zefiri , da dove su una conchiglia fu trasferita nell'isola di Cipro.
è interessante vedere come il luogo e il periodo dell'anno in cui è nata possa essere interpretato dal punto di vista allegorico... La primavera e il mare.
-Primavera: stagione che ha dato il via al ciclo della vita sulla terra.
-Mare: Caos primigenio le nascenti forme di vita trovarono la loro sede naturale nel mare.
Quindi la primavera ed il mare si uniscono per far nascere la bellissima Afrodite.
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messaggio spostatoEdited by elfobianco)O( - 31/1/2007, 19:17
