La Città degli DEI

Arrabbiarsi con gli Dei?

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Athena)0(
view post Posted on 7/12/2006, 11:33




Nella religione cristiana spesso troviamo un atteggiamento succube e sottomesso, il famoso "timor di Dio". Un pagano come ha il suo rapporto con le divinita'?
e' "giusto" arrabbiarsi con loro? e' "giusto" dare la colpa a loro per una richiesta non concessa? e' "giusto" toccare con mano la loro essenza e farne parte integrante al contrario del pensiero cristiano che ci definirebbe un "Tommaso"?

Che tipo di rapporto instaurare con loro? collaborazione mista a devozione o timore?


Messaggio Spostato

Edited by Hermete - 31/1/2007, 12:05
 
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Felce
view post Posted on 7/12/2006, 11:48




Non è propriamente esatto quello che dici..il timor di Dio c'è ma non nel senso spaventoso in cui credono molti.
Anche i cristiani come gli altri chiedono favori,grazie...insomma chiedono pure loro anche nei momenti più stupidi.
Avolte le richieste vengono esaudite altre volte no,l'unica cosa che il cristiano doc non chiede nello stesso modo in cui lo fate voi.
La sottomissione c'era sicuramente e dico c'era perchè il rapporto con Gesù Cristo è più da amico/fratello che da "suddito" per lo meno è come la vivo io.
La rabbia arriva...sempre..perchè c'è sempre di mezzo quel qualcosa di già scritto che ha deciso che quella richiesta non deve essere esaudita...guarda la bestemmia..di per sè è un'atto sacrilego e anche poco educato ^^...ma in genere chi bestemmi alo fà non sempre per abitudine ma perchè ci crede e quindi offende miratamente.
Per precisare io non mi sento ne succube ne sottomessa...chi si sente così è perchè è cresciuto in una visione per me sbagliata dell'essenza ebraica prima e cristiana dopo..
Per me,parlando in generale credo che bisogna vederli come qualcosa di amico sempre tenendo ben presente che possono comunque farcela pagare quando vogliono in questa o in un'altra vita U.U.
 
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Athena)0(
view post Posted on 7/12/2006, 12:08




CITAZIONE
Non è propriamente esatto quello che dici..il timor di Dio c'è ma non nel senso spaventoso in cui credono molti.

Io intendo cio' che viene chiamato "giudizio divino, indipendentemente che tu abbia un buon rapporto o no, comunque nelle scritture del vecchio o nuovo testamento viene citato. che sia un Dio punitore, o misericordioso secondo le scritture siamo soggetti a suo giudizio.

CITAZIONE
La rabbia arriva...sempre..perchè c'è sempre di mezzo quel qualcosa di già scritto che ha deciso che quella richiesta non deve essere esaudita...

gia' scritto? e la liberta' di scelta? e il libero arbitrio?

CITAZIONE
Per precisare io non mi sento ne succube ne sottomessa...chi si sente così è perchè è cresciuto in una visione per me sbagliata dell'essenza ebraica prima e cristiana dopo..

concordo, ma ancora oggi purtroppo ci sono sacerdoti che predicano per il perdono di Dio, vedi la confessione.

CITAZIONE
Per me,parlando in generale credo che bisogna vederli come qualcosa di amico sempre tenendo ben presente che possono comunque farcela pagare quando vogliono in questa o in un'altra vita U.U

amicizia di convenienza allora ^-^, farcela pagare?????

Edited by elfobianco)O( - 5/2/2007, 21:36
 
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Felce
view post Posted on 7/12/2006, 12:20




Il giudizio c'è..però non kipoteve venire a dire che c'è solo in questa..non mi risulta che le divinità pagane siano buone,tranquille disposte ad assecondare...tutt'altro il Dio vecchiotestamentario no è da meno.
Non parlavo di libero arbitrio,quello è sacro santo,se no a quest'ora saremmo tutti fulminati appena facciamo un passo,mi riferisco a cosa più serie...che un ti prego fammi passare l'esame!certo anche li ci vuole una bella dose di fortuna...e come vedi un filo conduttore c'è sempre...
Il sacerdote,invita al perdono per i peccati....colpa di Eva e di quella mela..ma io dico Adamo un cervello non ce lo aveva?mha..mistero..

Per alcuni aimhè è così dicono e fanno certe cose per paura della punizione..ma i poveracci non hanno capito che Dio nella sua divintà...sa già come siamo,mica lo/i possiamo prendere in giro così facilmente!..no?
La punizione credo che derivi dal fatto che il Dio cristiano è un dio padre...i genitori danno le punizioni..però guiardandomi indietro non mi risulta che il pantheon greco,romano egizio ecc...si sia distinto per non aver dato punizioni esemplari...e ti dirò facevano pure bene...me cattiva U.U'
Anche la legge Karmica,regola la tua prosima vita a seconda di quello che hai combinato...per cui non scappi^^...
Athena,,beviamoci sù :)
 
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Athena)0(
view post Posted on 7/12/2006, 12:51




concordo Felce... spina media o o il boccale??? :) glu glu glu glu...salus!!
 
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Berkana
view post Posted on 7/12/2006, 13:22




In antichità comunque era solito intimare gli Dei di esaudire la propria richiesta, diciamo delle vere e proprie minacce, ovviamente ci si prodicava a fare le cose per bene, cercando di richiamare la fortuna, così da non essere delusi.
E se non capitava ci si arrabbiava eccome, la bestemmia non è certo uscita fuori con il cristianesimo, anzi vi dirò, c'è chi sostiene che gli Dei la gradivano, perchè si sentivano presi in considerazione da quall'odio che infondo era amore da parte del proprio fedele.

Sinceramente non bestemmio i miei Dei, ma mi è capitato di arrabbiarmi perchè non mi esaudivano e quindi non mi avevano ascoltato, anche se per la maggior parte dei casi, mi sono accorta che ero io ad non averli sentiti ^_^ capita.

Berk
 
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Hermete
view post Posted on 7/12/2006, 13:42




CITAZIONE
Un pagano come ha il suo rapporto con le divinita'?

Per rispondere a questa domanda non posso non prendere in considerazione ciò di cui avete già discusso.

CITAZIONE
Non è propriamente esatto quello che dici..il timor di Dio c'è ma non nel senso spaventoso in cui credono molti.

Felce, credo che questo pensiero appartenga a te e a pochi altri cristiani, perchè non si può non considerare la forza vendicativa/punitrice del Dio cristiano. Egli lascia il libero arbitrio, ok... ma ti dice che o fai così o vai all'inferno, può esserti amico quanto vuoi, comunque ti mette innanzi una sceltra, che se non è quella che dice lui, esprime la sua ira relegandoti ai margini della società e all'inferno poi.

Il Paganesimo per certi aspetti è simile, se consideriamo il Karma, ma io ci trovo una sostanziale differenza.
Gli Dei ci hanno detto che dobbiamo stare attenti perchè ogni nostra azione provoca uno squilibrio e siccome il mondo tende a raggiungere un equilibrio e questa è una della sue leggi per ristabilirlo, ne siamo a conoscenza... non c'è salvezza o dannazione, nessuna punizione ma solamente la presa di coscienza che noi siamo padroni di noi stessi e come tali dobbiamo prendere anche le conseguenze.

CITAZIONE
e' "giusto" arrabbiarsi con loro? e' "giusto" dare la colpa a loro per una richiesta non concessa?

Se ti riferisci ad un rituale non riuscito, credo che prima di "incolpare" gli Dei dobbiamo ricercare la causa nella non riuscita del rituale, e quindi rivederlo e vedere dove abbiamo sbagliato o vedere se la nostra richiesta non è stata esaudita in altri termini. No io non credo sia giusto arrabbiarsi, penso che se una cosa non ci viene concessa è perchè non è ancora momento, quindi è per il nosro bene.

CITAZIONE
e' "giusto" toccare con mano la loro essenza e farne parte integrante al contrario del pensiero cristiano che ci definirebbe un "Tommaso"?

Non ce n'è bisogno, tutti i giorni possiamo toccare con mano la loro essenza... gli Dei sono dentro ed intorno a noi... non sono entità separate che non interagiscono con noi.

CITAZIONE
Che tipo di rapporto instaurare con loro? collaborazione mista a devozione o timore?

Collaborazione, fratellanza.... Devozione!!


Hermete
 
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°LadyWillow°
view post Posted on 8/12/2006, 17:27




Concordo con Hermete e aggiungo che noi pagani non siamo in alcun modo sottomessi o intimoriti dalle nostre divinità, ma anzi direi che cerchiamo di instaurare un rapporto basato sulla "fiducia", e direi sulla pratica, in quanto sperimentiamo i Loro potere..

Per quanto mi riguarda è sbagliato prendersela con Loro se qualcosa non va o se la nostra richiesta non è stata esaudita..
E non sopporto le persone che bestemmiano...di nessuna religione e contro nessuna religione..
 
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Athena)0(
view post Posted on 9/12/2006, 03:18




LadyWillow ti quoto in pieno
 
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chamo
view post Posted on 9/12/2006, 08:50




Mi viene da agiungere una cosetta...
CITAZIONE
CITAZIONENon è propriamente esatto quello che dici..il timor di Dio c'è ma non nel senso spaventoso in cui credono molti.

Felce, credo che questo pensiero appartenga a te e a pochi altri cristiani, perchè non si può non considerare la forza vendicativa/punitrice del Dio cristiano. Egli lascia il libero arbitrio, ok... ma ti dice che o fai così o vai all'inferno, può esserti amico quanto vuoi, comunque ti mette innanzi una sceltra, che se non è quella che dice lui, esprime la sua ira relegandoti ai margini della società e all'inferno poi.

Non dimentichiamoci che per quanto riguarda il Dio cristiano, le sue parole o volontà ci sono pervenute sotto il monopolio degli astuti rappresentanti di Dio in terra, e seppure il vecchio Testamento dipinge un Dio iracondo e vendicativo, abbiamo visto che nel Nuovo l'immagine era assai addolcita, e resa più ...umana....nonostante le punizioni a coloro che del loro stesso libero arbitrio facevano un uso " sbagliato".
Una cosa che mi viene alla mente sul fatto di arrabbiarsi con gli Dei, mi è data dalle vecchiette che nelle date della liquefazione del sangue di S.Gennaro, attorniano l'altare pregando devotamente, ma più tarda la liquefazione più il loro pregare si trasforma in un esortare, per giungere ad un chiaro minacciare e quasi offendere il Santo chiamandolo "faccia verde" o " faccia gialla", ed intimandogli di fare il miracolo.
Questo crescendo di fervore mistico che giunge quasi al blasfemo, è da vedersi in un'ottica che racchiude la grande devozione e rispetto del Santo, oltre alla familiarità che il credente ha con esso.
Seppure nelle parole di minaccia vi sia la chiara intenzione di intimare ad un Santo l'intercessione, c'è il devoto rispetto e amore del Santo stesso, che in una cultura in cui il confine tra religione e magia è sottilissimo, non perde nulla della serietà del momento.
Arrabbiarsi con una Deità è quantomeno inutile a mio parere: spesso non riusciamo a capire il perchè non ci sia stata concessa la tal cosa, e senza analizzarne le ragioni siamo spinti a rivolgere le nostre ire direttamente a colui o colei che ce le hanno negate. E' abbstanza difficile fare andare di pari passo il libero arbitrio con "ciò che è gia scritto": questo mi pone spesso a pensare che il libero arbitrio è tale solo se inerente al disegno che della mia vita è stato fatto.
Senza scendere in dettagli, mi sono trovato nella vita ad avere la possibilità di scelta, di libero arbitrio, in momenti in cui si sarebbero potute capovolgere situazioni, ma nonostante tutto l'arbitrio di cui disponevo, non si è capovolto niente: cosa mi viene da dire? Non doveva capovolgersi niente!.....e allora perchè ho avuto la possibilità di tentare?....forse per rendermi conto che si trattava di un tentativo inutile.
Credo che sfidare o minacciare, o addirittura arrabbiarsi con gli Dei sia molto pericoloso poichè la loro ira si può scatenare quando meno ci se la aspetta, ed in maniera tale da non essere nemeno percepita come tale, quindi credo che davanti agli Dei, l'umiltà e sincerità d'animo siano le chiavi migliori per poter parlare loro, e renderli partecipi delle nostre deluse aspettative: arroganza e rabbia finirebbero per scatenare altra rabbia ed altra arroganza, rompendo quegli equilibri che tanto ci si sforza di ottenere e mentenere.
Come noi siamo parte e manifestazione del divino, credo non servano ire funeste per comunicargli il nostro rancore: prima ancora che la nostra bocca formuli le parole di rabbia, il nostro legame con la Divinità, le ha gia trasmesso ogni nostro recondito pensiero.
Se invece ragioniamo con la mentalità della Chiesa cattolica, allora ci sarebbe tanto e tanto e tanto da dire: in primis abbiamo chiari esempi dati da alti rappresentanti di tale Chiesa, che sono chiari inviti a fare quel che dicono, ma non quel che fanno!!!!
Una cosa che non ho mai capito della concezione del Dio cristiano, è perchè dobbiamo soffrire in terra, se questo regalo prezioso che è la vita, ci è elargito da Dio!! Perchè una vita deve essere per forza sofferenza?
Perchè nella parola gioia, spesso la Chiesa ci legge la parola "male"?
Mah, credo che spesso le ragioni legate a queste considerazioni siano spesso da ricercare nell'intervento e interpretazione dell'uomo, di ciò che viene definito "volontà sola degli Dei".



chamo
 
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Thot_de_Arcade
view post Posted on 9/12/2006, 09:50




In fondo l'odio è una rapppresentazione dell'amore che una persona prova verso colui per cui in quel momento prova disprezzo....... personalmente non mi arrabbio con gli Dei, preferisco non farlo anche perchè li sento una realtà intrinseca a me, che mi danno sempre un aiuto e quindi non posso rimproverarli di nulla....
 
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Berkana
view post Posted on 9/12/2006, 16:54




Scusami Thot, forse ho letto male, ma per quanto mi riguarda, arrabbiarsi non è odiare per fortuna.
Anche perchè è più facile che mi arrabbi con una persona che amo,altrimenti ci sarebbe totale indifferenza.
Arrabbiarsi è legittimo a mio parere, anche se poi si rivela essere solo un momento di confusione nel quale non si sà come esprimersi, infatti per riprendere il mio post, dopo essermi "arrabbiata" perchè non mi hanno esaudita, scopro sempre che quella a non aver ascoltato, sono io.
Infine dopo ogni arrabbiatura imparo qualcosa e tento di non ricadere nello stesso errore (eh sì perchè siamo umani noi^^).

Berk
 
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Thot_de_Arcade
view post Posted on 10/12/2006, 21:23




Chiaramente è giusto che tu pensi cose del genere, che forse ho anche espresso male il mio pensiero...... è chiaro che nel momento che una richiesta non viene esaudita provo una sorta di stizza nei loro confronti, ma poi passa immediatamente in quanto trovo subito la dimostrazione che loro mi sono sempre accanto
 
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Berkana
view post Posted on 11/12/2006, 23:16




CITAZIONE
ma poi passa immediatamente in quanto trovo subito la dimostrazione che loro mi sono sempre accanto

Ti quoto Thot.

Berk
 
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LightShadow
view post Posted on 12/12/2006, 00:07




Ammetto che mi è capitato una volta di arrabbiarmi con i miei Dei...
Ero in un periodo molto brutto, reso ancora peggiore dalla crisi spirituale... E lì mi ricordo di averli accusati di avermi abbandonata, di avermi dimenticata. E mi ero davvero incavolata con Loro.........

CITAZIONE
Arrabbiarsi è legittimo a mio parere, anche se poi si rivela essere solo un momento di confusione nel quale non si sà come esprimersi

Ed infatti era proprio questo berk^^

CITAZIONE
Collaborazione, fratellanza.... Devozione!!

Beh io aggiungerei anche tanto, tanto amore^^
Rapporto di amore, fiducia, devozione e rispetto (ma non timore^^)

Light

 
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17 replies since 7/12/2006, 11:33   228 views
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